Scuola, i presidi: "Vogliamo conoscere la data di consegna dei nuovi banchi"

di Redazione

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Attese le postazioni monoposto per gli studenti. I dirigenti: "Impensabile difendersi solo con la mascherina"; in ogni scuola una stanza "anti covid"

Scuola, i presidi: "Vogliamo conoscere la data di consegna dei nuovi banchi"

I presidi italiani, da settimane in procinto di organizzare la riapertura degli istituti per garantire un rientro a scuola in sicurezza, lanciano il loro appello: a oggi infatti non è nota la data di consegna dei banchi monoposto per il nuovo anno scolastico.

"Non si devono vanificare gli enormi sforzi profusi dai Presidi, dai loro collaboratori, dal Ministero e dai suoi uffici territoriali, dagli enti locali affinché la ripartenza avvenga per tutti nella massima sicurezza", dichiara Antonello Giannelli, presidente dell'Anp (Associazione nazionale presidi). Che continua: "Ora, per esempio, i Dirigenti chiedono di conoscere con urgenza il calendario di consegna dei banchi monoposto. Non è possibile che lo vengano a sapere all'ultimo momento: l'organizzazione richiede tempo".

E ancora, conclude: "È impensabile che la mascherina sia l'unica arma di difesa dal contagio, perché sappiamo benissimo quanto sia faticoso, per gli alunni e per il personale, indossarla per ore".

Dubbi anche sulle procedure in caso di contagi a scuola: "Se ci sarà un caso positivo all'interno di una scuola bisognerà valutare la chiusura dell'istituto solo di concerto con l'autorità sanitaria, cioè la Asl, e dopo avere valutato le circostanze. Non ci possono essere regole generali nè ci si può affidare esclusivamente a parametri numerici" . 

Nelle linee guida dell'Anp si consiglia anche di predisporre un locale interno ad ogni istituto scolastico per l'accoglienza degli eventuali casi sintomatici di coronavirus o sospetti.