Scontri a Genova, giornalista ferito: il cerchio si stringe su un poliziotto
di Michele Varì
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Forse un solo responsabile per il pestaggio di Origone, pronte 17 relazioni da consegnare a Salvini

Le indagini sul pestaggio del giornalista di Repubblica Stefano Origone, ferito durante gli scontri a margine del comizio di CasaPound, si concentrano su un solo agente del reparto mobile di Bolzaneto che avrebbe picchiato il cronista quando era già stato bloccato a terra.
Il nome del poliziotto non è un mistero, anche se è si ignora per ora se sia già stato comunicato agli inquirenti della squadra mobile titolari delle indagini. È probabile che l'agente possa al più presto recarsi in procura per ammettere le sue responsabilità.
Sul fronte delle indagini trapela poi che anche in vista dell'udienza parlamentare in cui il ministro degli Interni Matteo Salvini dovrà riferire quanto accaduto Genova, come richiesto fra gli altri dal capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera Federico Fornaro, tutti i 17 funzionari di polizia in servizio giovedì, dai vice questori ai vice commissari, sono stati invitati a presentare una dettagliata relazione di servizio.
Michele Varì
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