Sciopero ex-Ilva, i sindacati ricevuti in prefettura: "Lo sciopero prosegue"
di Edoardo Cozza
I rappresentanti dei lavoratori, a seguito della manifestazione e del blocco stradale, chiedono al prefetto di portare al governo le loro istanze
La giornata di Genova si è aperta con la manifestazione dei lavoratori dell'ex-Ilva, preoccupati dalla nuova richiesta di cassa integrazione: il blocco della Guido Rossa che si è protratto per ore ha causato problemi al traffico in città.
I sindacati chiedono un incontro urgente al governo e al ministro del lavoro Orlando: proposta che hanno ribadito anche al prefetto, che li ha convocati in tarda mattinata: "Abbiamo chiarito la nostra motivazione e gli abbiamo chiesto di farsi portavoce col ministro affinché venga bloccata la cassa integrazione" spiega Christian Venzano, segretario generale Fim Cisl Liguria.
Antonio Apa, segretario generale Uilm Genova, tiene a puntualizzare: "Il ministro ha già rinviato in passato gli appuntamenti presi con noi, speriamo che questa volta si concretizzi".
Stefano Bonazzi, segretario Fiom Cgil Genova, aggiunge: "Noi andremo avanti a oltranza, anche perché la città ci ha sempre mostato vicinanza: i genovesi capiscono che non scendiamo in piazza per divertimento, ma per salvaguardare i posti di lavoro".
Nel pomeriggio le notizie da Roma continuano a latitare, ma via Guido Rossa è stata liberata, con i lavoratori in corteo diretti al consiglio di fabbrica. Lo sciopero prosegue e anche per la giornata di mercoledì previsti presidi e manifestazione.
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