Savona, prezzi dei carburanti esposti in modo irregolare: due gestori denunciati
di Marco Innocenti
La Guardia di Finanza ha anche sequestrato 91 bombole di Gpl e tre cisterne non a norma contenenti 2.500 litri di gasolio
La Guardia di Finanza di Savona ha portato a termine alcune operazioni di controllo su distributori di carburante sparsi per l'intera provincia. Due violazioni rilevate hanno riguardato la non corretta esposizione dei prezzi dei carburanti, "sviste" che sono costate altrettante sanzioni ai gestori degli impianti. Il gestore di un altro impianto di Savona è stato invece denunciato per aver rimosso i sigilli di piombo su due colonnine di rifornimento dalla ditta incaricata dei controlli. Nel contempo, sono anche stati sequestrati i due punti di rifornimento.
Sequestrate anche due cisterne, una contenente 165 litri di gasolio nel comune di Vado Ligure e l'altra addirittura 1.400 litri a Cairo Montenotte, per le quali le Fiamme Gialle non hanno trovato i necessari collaudi ed autorizzazioni. Una terza cisterna è stata sequestrata, per gli stessi motivi, ad Albenga. Questa conteneva 1.000 litri di gasolio.
Sono state poi sequestrate anche 91 bombole di gas per 1.200 kg complessivi di Gpl, perché il rivenditore non era in possesso del necessario certificato
di prevenzione incendi. I titolari delle due rivendite sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per omessa denuncia di materiale esplodente e per l’assenza del certificato di prevenzione incendi.
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