Savona, Marco Russo presenta la sua giunta: 5 donne e 4 uomini. Elisa Di Padova sarà vicesindaco
di Marco Innocenti
La delicata delega al bilancio va (com'era nelle previsioni) a Silvio Auxilia
Nove assessori in totale, con 5 donne e 4 uomini. E' così composta la giunta del neo sindaco di Savona Marco Russo, presentata oggi ufficialmente a Palazzo Sisto. C'è Elisa Di Padova, che sarà anche vicesindaco, oltre che assessore alla scuola, al commercio e agli eventi. C'è poi Barbara Pasquali a cui vanno le deleghe alla città vivibile: legalità, trasparenza e anticorruzione, polizia urbana, politiche integrate per la sicurezza delle persone e dei luoghi di vita, transizione ecologica e politiche innovative per il ciclo dei rifiuti, promozione di politiche comprensorialie.
Le deleghe alla pianificazione territoriale e la rigenerazione urbana (coordinamento fondi europei e agenda urbana europea, urbanistica, edilizia privata, mobilità sostenibile e politiche di trasporto pubblico, rapporti con il campus) vanno a Ilaria Becco, mentre a Maria Gabriella Branca spetteranno le deleghe al personale, ai servizi demografici, transizione digitale e semplificazione e alle politiche per lo sviluppo agroalimentare. Politiche culturali, turismo, marketing turistico e valorizzazione dei contenitori culturali a Nicoletta Negro.
Veniamo agli uomini della giunta Russo: il delicatissimo compito di gestire la delega a bilancio, patrimonio, economato, tributi e società partecipate spetterà al commercialista savonese Silvio Auxilia. Lionello Parodi gestirà invece le deleghe ai lavori pubblici, manutenzione, verde pubblico, edilizia scolastica, spazi di comunità, prevenzione e gestione dissesto idrogeologico e servizi cimiteriali.
Welfare e comunità, infine, per Riccardo Viaggi mentre a Francesco Rossello sono toccate le deleghe a sviluppo economico e sport (attività produttive, politiche per il lavoro, rapporti con il campus, infrastrutture, politiche dello sport e impianti sportivi, transizione energetica, promozione di politiche comprensoriali).
Restano allo stesso Marco Russo le deleghe ai rifiuti, alla governance della città e rapporti comprensoriali, alla cooperazione internazionale, alla città porto, alla protezione civile, ai rapporti città campus, alle pari opportunità e salute territoriale: "Durante tutta la campagna elettorale ho detto che avrei seguito tre criteri: qualità delle persone, funzionalità per il progetto e rappresentanza – ha commentato Russo – Ne ho aggiunti altri due impliciti e che voglio esplicitare oggi: la predisposizione al gioco di squadra, perché questa è una giunta che rappresenta l’ampia alleanza che mi ha sostenuto, ma composta da persone che vogliono e sposano il criterio di fare gioco di squadra in senso stretto; il secondo elemento è la disponibilità a coinvolgere all’esterno“.
“L’Agenda che ho proposto alla città si basa su 4 chiavi - ha aggiunto Russo - Comunità, cultura, città strategica e sviluppo sostenibile. A queste si aggiunge il settore amministrativo. Per ogni area-chiave ho attribuito le deleghe che corrispondono al settore dopodiché ho attribuito le deleghe agli assessori, tendenzialmente non corrispondenti ad una singola area, ma a più aree. La nostra agenda si basa sulla connessione dei temi: non esistono compartimenti stagni o separati, ma presuppone grande interconnessione”.
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