Savona, la variante all'Aurelia Bis per l'accesso all'hub portuale continua a prendere forma: termine lavori entro febbraio 2026
di Lorenzo Aluigi
La finalità dell’intervento, già eseguito all’80% con il precedente appalto, è quella di realizzare una variante ai centri abitati, in sostituzione del tortuoso tracciato della Via Aurelia storica
Si è svolto oggi, alla presenza del Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi e del Commissario straordinario di Governo Matteo Castiglioni, un sopralluogo tecnico nel cantiere della variante alla strada statale 1 Aurelia bis per la viabilità di accesso all'Hub portuale di Savona, interconnessione tra i caselli della A10 di Savona e Albissola Superiore e i porti di Savona e Vado, i cui lavori sono stati sbloccati dopo il fallimento dell’originario appaltatore e l’avvio delle procedure commissariali.
La finalità dell’intervento, già eseguito all’80% con il precedente appalto, è quella di realizzare una variante ai centri abitati, in sostituzione del tortuoso tracciato della Via Aurelia storica.
Il nuovo tracciato ha origine a Savona con uno svincolo lungo Corso Ricci in prossimità del torrente Letimbro a nord dell’autostrada (Svincolo Letimbro) e termina in corrispondenza dell’intersezione con via Saettone, costituita da una rotatoria, nel territorio di Albisola Superiore (Svincolo Sansobbia).
L’infrastruttura è caratterizzata da quattro gallerie, di cui la più estesa (Galleria San Paolo) è sostanzialmente parallela al lungomare Matteotti, fino a riemergere in un tratto di incisione valliva, per poi piegare verso l’entroterra. La tratta ha una lunghezza complessiva in asse di circa 5100 metri con categoria stradale “C1”.
L'infrastruttura comprende i viadotti Sansobbia e La Rusca, le gallerie Grana, Basci, San Paolo, Cappuccini e gli svincoli Miramare e Letimbro. L'impresa esecutrice dei lavori è la RTI ICI Italiana Costruzioni Infrastrutture S.p.A. Si prevede la conclusione dei lavori per febbraio 2026.
Il presidente della Regione Toti: "Oggi è una giornata importante. Quest'opera, con gallerie e viadotti per circa 4 chilometri, costa quasi 100 milioni di euro ed è sostanzialmente completata, al termine di un percorso molto tormentato a causa del fallimento di un'impresa e alle difficoltà per la ripartenza del cantiere. Questo dimostra quanto ancora ci sia da fare e quanto si sta già facendo per semplificare le procedure di appalto e di subentro in un Paese che oggi sta investendo 4 o 5 volte quello che nel passato si è investito in infrastrutture e in una Liguria dove si sta investendo più della media del Paese".
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