Savona: Guardia Costiera, controlli a tappeto, in aumento le multe

di Redazione

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Numerose imbarcazioni sanzionate per aver dato fonda nelle fasce di mare dei bagnanti

Savona: Guardia Costiera, controlli a tappeto, in aumento le multe

Ad un mese dall’inizio dell’Operazione “Mare e Laghi sicuri 2024”, che ha visto impegnato il personale della Capitaneria di Porto di Savona e degli uffici dipendenti, per la vigilanza lungo tutto il litorale di giurisdizione, che si estende da Varazze ad Andora, con particolare attenzione alla zona a ridosso della fascia di balneazione, è doveroso tirare le somme dei primi risultati ottenuti.

I controlli eseguiti in mare dalle motovedette e dai battelli veloci - volti principalmente ad accertare la regolarità della documentazione di bordo, dei mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza previsti, del possesso dei titoli abilitativi al comando nonché il rispetto del divieto di navigazione nella fascia riservata alla balneazione, hanno fatto registrare un incremento degli illeciti amministrativi rispetto agli anni precedenti (n. tot. controlli 255 e n. sanzioni elevate 32 per circa 10.000 euro).

In particolare, i conducenti di numerose imbarcazioni sono stati sanzionati per aver dato fonda nella fascia di mare destinata ai bagnanti, soprattutto nella zona di Bergeggi-Spotorno e nella baia dei Saraceni, comportamento oltre che illecito anche pericoloso per l’incolumità degli utenti del mare che nuotano entro i 200 metri dalle spiagge. Altre sanzioni amministrative sono state elevate per aver ancorato nella zona di riserva dell’Area Marina Protetta dell’Isola di Bergeggi, il cui fondale è caratterizzato dalla presenza di praterie di posidonia, una pianta preziosa che oltre ad assorbire l’anidride carbonica fornisce rifugio a buona parte delle specie marine del mar Mediterraneo.

Nell’ambito della campagna nazionale denominata “bollino blu 2024”, mirata alla razionalizzazione delle attività di controllo sui diportisti in materia di sicurezza della navigazione, in adesione alla Direttiva ministeriale, i mezzi navali della Guardia

Costiera hanno rilasciato, al termine dei controlli alle unità da diporto che sono risultate in regola, ivi comprese quelle utilizzate ad uso commerciale, n. 86 “bollino blu 2024” del tipo autoadesivo, che viene esposto sullo scafo dell’imbarcazione e che ne attesta la conformità alle norme vigenti in materia.