Sanremo: detenuto appicca fuoco a cella, evacuato piano del carcere, due agenti intossicati

Nuovo episodio di tensione nel carcere di Sanremo. Un detenuto di origini magrebine ha dato fuoco alla cella, appiccando le fiamme al materasso e alle lenzuola, in modo da dare origine a una nube tossica assai pericolosa. E' avvenuto nel reparto di alta sicurezza, riservato ai soggetti che si siano già resi protagonisti di episodi violenti.

Pronto l'intervento della polizia penitenziaria, che ha evacuato l'intero piano del carcere, mettendo al sicuro 13 detenuti con un bilancio negativo di 2 agenti intossicati dal fumo e per questo trasportati all'ospedale per le cure e gli accertamenti del caso.

L'episodio è segnalato da Fabio Pagani, segretario della Uilpa Pp: "La situazione complessiva nelle carceri - osserva il sindacalista - è drammatica e di natura emergenziale e quello dei ristretti affetti da patologie psichiche e psichiatriche è un ulteriore problema nei problemi".

“In attesa di poter esaminare il decreto del ministro Schillaci istitutivo del tavolo di lavoro, auspichiamo pertanto che si faccia presto e che si trovino soluzioni normative e organizzative efficaci rispetto alle quali siamo anche pronti a offrire il nostro contributo di conoscenze e propositivo. Finché il medico studia - conclude Pagani - il malato muore, recita un adagio popolare. In carcere, nostro malgrado, questa non è solo una metafora".