Sanna: "I 4 millimetri fondamentali per il futuro del porto di Genova"

di Edoardo Cozza

Una pendenza leggermente superiore alla norma rischia di bloccare l'ultimo miglio ferroviario. Le parole del vicepresidente del consiglio regionale

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I treni blocco da 750 metri, a pieno carico e trascinati da un solo locomotore, è 12 millimetri. A Genova, nel tratto Campasso-Bivio Fegino è di 16 millimetri: è quello che mette in evidenza Armando Sanna, consigliere regionale del PD e vicepresidente del consiglio regionale, che sottolinea come questa pendenza leggermente superiore al consentivo rischia di complicare il piano di rafforzamento del nodo ferroviario del porto: "Sono 4 millimetri molto importanti, perché siamo quasi alla chiusura di quest'opera e bisogna operare seriamente per trovare una soluzione. Tutto è nato dopo alcuni sopralluoghi che ho recentemente fatto e da lì si è scoperto questo dislivello che da 12 passa a 16 millimetri: una pendenza che non permetterebbe il transito di treni se non con doppia motrice, con costi davvero elevati. I tempi sono stretti, ma siamo davanti a un'opera fondamentale per il futuro: urge una soluzione". 

Su cosa serve puntare per provare ad ovviare al problema? "Bisogna velocizzare su un'alternativa: le ipotesi sono tante - afferma Sanna - anche se è nato un po' di scompiglio. Dobbiamo valutare  le soluzioni fattibili e partire rapidamente, anche per dare risposte a tutti. Tante cose possono stare insieme, ma va fatta una sintesi per trovare una soluzione funzionale. La battaglia è di tutti: non c'è colore politico. Le testimonianze sono arrivate da tutti i partiti: noi abbiamo bisogno di far uscire la Liguria dall'isolamento e allora dobbiamo lavorare tutti assieme perché il tempo è scaduto".