Sanna: "I 4 millimetri fondamentali per il futuro del porto di Genova"
Una pendenza leggermente superiore alla norma rischia di bloccare l'ultimo miglio ferroviario. Le parole del vicepresidente del consiglio regionale
I treni blocco da 750 metri, a pieno carico e trascinati da un solo locomotore, è 12 millimetri. A Genova, nel tratto Campasso-Bivio Fegino è di 16 millimetri: è quello che mette in evidenza Armando Sanna, consigliere regionale del PD e vicepresidente del consiglio regionale, che sottolinea come questa pendenza leggermente superiore al consentivo rischia di complicare il piano di rafforzamento del nodo ferroviario del porto: "Sono 4 millimetri molto importanti, perché siamo quasi alla chiusura di quest'opera e bisogna operare seriamente per trovare una soluzione. Tutto è nato dopo alcuni sopralluoghi che ho recentemente fatto e da lì si è scoperto questo dislivello che da 12 passa a 16 millimetri: una pendenza che non permetterebbe il transito di treni se non con doppia motrice, con costi davvero elevati. I tempi sono stretti, ma siamo davanti a un'opera fondamentale per il futuro: urge una soluzione".
Su cosa serve puntare per provare ad ovviare al problema? "Bisogna velocizzare su un'alternativa: le ipotesi sono tante - afferma Sanna - anche se è nato un po' di scompiglio. Dobbiamo valutare le soluzioni fattibili e partire rapidamente, anche per dare risposte a tutti. Tante cose possono stare insieme, ma va fatta una sintesi per trovare una soluzione funzionale. La battaglia è di tutti: non c'è colore politico. Le testimonianze sono arrivate da tutti i partiti: noi abbiamo bisogno di far uscire la Liguria dall'isolamento e allora dobbiamo lavorare tutti assieme perché il tempo è scaduto".