Sampdoria, Stankovic: "Nella vita contano gli obiettivi: qui dobbiamo salvarci e per me non è un passo indietro"

di Edoardo Cozza

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Il tecnico serbo presentato ufficialmente dopo l'esordio col Bologna: "Fare mercato a gennaio? Proviamo ad arrivare alla pausa fuori dalla zona retrocessione"

Sampdoria, Stankovic: "Nella vita contano gli obiettivi: qui dobbiamo salvarci e per me non è un passo indietro"

Dejan Stankovic è stato ufficialmente presentato come allenatore della Sampdoria oggi, dopo l'esordio contro il Bologna di domenica scorsa. Il tecnico serbo ha le idee abbastanza chiare: "Nel calcio come nella vita bisogna aavere obiettivi. Se alla Stella Rossa l'obiettivo era vincere il campionato, alla Samp è la salvezza. Non lo vedo come passo indietro, ma è un altro obiettivo difficile ma non impossibile. A me piace lottare per qualcosa. Le vittorie sono la penicillina. Quando non ci sono i risultati crolli un po' mentalmente e anche fisicamente. Io ci provo il prima possibile in condizione mentale e fisica per dare il 100% in campo".

Sul mercato di gennaio: "Cerchiamo di arrivare alla pausa fuori dalla zona retrocessione. Non abbiamo parlato di mercato. Non posso dire cosa succederà ma sono felice di quello che ho".

Sulle vicende societarie: "Io sono qui solo da sette giorni. Il problema non entra. Punto e basta".

Su Mourinho e la Roma: "L'ho sentito. Mi ha chiamato in video. Porto grandissimo rispetto verso l'allenatore e la persona. Lui ha mille panchine, per me sarà la prima a Marassi. C'è una bella differenza, ma per novanta minuti ognuno andrà per la propria strada. Ho imparato tanto da lui, è una persona forte. Abbiamo vinto, abbiamo fatto un percorso stupendo insieme a lui. Ogni allenatore mi ha dato qualcosa, ma è giusto parlare di José siccome giochiamo contro la Roma. Apriamo una parentesi, e poi naturalmente amici come prima".