Sampdoria, ricorso contro la mutualità. Balata, presidente Lega B: "Scelta e momento sbagliati"
di Maurizio Michieli
La società blucerchiata contesta la decurtazione di 2,5 milioni del paracadute per effetto della legge Melandri
La retrocessione in serie B comporta la decurtazione del paracadute (per le squadre di fascia C pari a 25 milioni di euro) nella misura del 10% (2.5 milioni di euro). Il taglio, previsto dal 2008 con la Legge Melandri, viene giustificato con la mutualità interna prevista dal Codice di Autoregolamentazione della Lega di Serie B.
La Sampdoria ha presentato ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport per opporsi al pagamento. Il comunicato è pubblicato sul sito ufficiale del CONI.
IL RICORSO – "Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato dalla Unione Sportiva Sampdoria S.p.A. contro la Lega Nazionale Professionisti Serie B (LNPB) per la declaratoria di illegittimità della pretesa della LNPB di ottenere dalla odierna ricorrente, al momento della sua iscrizione al Campionato di Serie B e della conseguente adesione alla Lega stessa, il pagamento del “Contributo solidaristico a carico delle neo retrocesse in serie B”, come disciplinato dal Capo I, art. 3, e come ripartito secondo quanto previsto dal Capo II, art. 7, del Codice di Autoregolamentazione e, quindi, avverso la validità e per la declaratoria di nullità/annullamento/inefficacia, ed in ogni caso per la privazione e caducazione, degli effetti di tutto quanto previsto dagli artt. 3, Capo I e 7, Capo II, del Codice di Autoregolamentazione LNPB e delle relative deliberazioni che hanno introdotto le predette previsioni, nonché di tutti gli ulteriori atti e provvedimenti alla stessa antecedenti e/o conseguenti, presupposti, collegati e/o consequenziali, anche ove non conosciuti dalla Società ricorrente".
LA RICHIESTA – La ricorrente, U.C. Sampdoria S.p.A., chiede al Collegio di Garanzia di accogliere il presente ricorso con declaratoria:
– dell’illegittimità della pretesa della Lega Nazionale Professionisti Serie B di obbligarla, al momento della sua iscrizione al Campionato ed all’adesione alla Lega stessa, a provvedere al pagamento di “Contributo solidaristico a carico delle neo retrocesse in serie B”, come disciplinato dal Capo I, art. 3, e come ripartito secondo quanto previsto dal Capo II, art. 7, del Codice di Autoregolamentazione LNP Serie B;
– di nullità/annullamento/inefficacia, ed in ogni caso per la privazione di effetti, di quanto previsto dal Capo I, art. 3, e dal Capo II, art. 7, del Codice di Autoregolamentazione LNP Serie B, delle relative deliberazioni che hanno introdotto dette previsioni, nonché di tutti gli atti e provvedimenti alla stessa antecedenti e/o conseguenti, presupposti, collegati e/o consequenziali anche ove non conosciuti.
La decisione della Sampdoria non è piaciuta al presidente della Lega di serie B, Mauro Balata (nella foto) che ha dichiarato all'agenzia Ansa: "Sorpreso dal ricorso della Sampdoria? Non mi sorprende più nulla oramai. È una scelta loro. Sbagliata e adottata in un momento, mi pare, di transizione ma anche di grandi difficoltà nella vita di questa storica società".
Sono le parole del presidente della Lega Serie B, che assicura come la sua associazione abbia ''gli anticorpi per rispondere a queste iniziative. E lo farà in modo compatto e serio". "Voglio però aggiungere una cosa: ogni anno - sottolinea Balata - ci troviamo a registrare situazioni imbarazzanti, destabilizzanti che sono la conseguenza di riforme mancate, di norme che evidentemente sono obsolete e che non sono idonee ad evitare al calcio queste brutte situazioni e, soprattutto, ad una condizione abnorme venutasi a creare nei rapporti tra le leghe professionistiche. La Lega B non può più accettare di dover cambiare ogni anno quasi il 40 % dei soci, ad essere continuamente interessata a problematiche che non la riguardano ma che subisce per la carenza di attenzione e di volontà di intervenire con norme più serie e moderne. Questo è il vero tema sul tavolo del calcio ed è ciò che va finalmente sistemato''.
La Sampdoria, va ricordato, dovrà anche scontare due punti di penalizzazione per mancati versamenti Irpef e all'Inps come deciso dal Tribunale federale nazionale della Figc nel processo contro il club blucerchiato. Il procedimento riguarda il mancato versamento delle ritenute fiscali e dei versamenti previdenziali per gli stipendi dei tesserati nel trimestre gennaio-marzo 2023. La penalizzazione va scontata nell'attuale stagione, e dunque la Sampdoria partira' da -2 in classifica nella serie B al via il prossimo 19 agosto (salvo probabili slittamenti). Va altrettanto ricordato che la situazione si è creata nel momento di passaggio del club da Ferrero a Radrizzani, facendo venire meno i tempi tecnici per l'adempimento dei pagamenti nei termini previsti.
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