Sampdoria, piano di ristrutturazione del debito con gli agenti: la società rimborserà il 40%

di Redazione

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Dopo l'accordo con l'Agenzia delle Entrate, raggiunto anche quello con i procuratori

Sampdoria, piano di ristrutturazione del debito con gli agenti: la società rimborserà il 40%
Non solo Agenzia l'accordo con l'Agenzia elle Entrate, la Sampdoria ha concluso nelle ultime settimane anche diversi accordi sui debiti da saldare nei confronti dei procuratori. Nel documento riportato da Calcio e Finanza emergono dettagli anche per quanto riguarda le cifre da restituire agli agenti di calciatori e allenatori.
 
In particolare, si legge nel documento, i debiti nei confronti dei procuratori a cui è stato chiesto uno “sconto” erano pari a circa 17,2 milioni di euro complessivi.
 
La proposta della Sampdoria è di un "rimborso del 40% del credito nominale, con pagamento dilazionato in 3 rate annuali di pari importo”, di cui la prima “dovrà essere eseguito entro 15 giorni dall’intervenuta Omologa”.
 
In sostanza, quindi, il club - spiega Calcio e Finanza - pagherà complessivi 6,8 milioni rispetto al debito complessivo di 17,2 milioni di cui sopra, visto che tutti i procuratori in questione hanno accettato la proposta. Non senza qualche difficoltà, visto che alcune agenzie hanno inizialmente provato a trattare sulla proposta “ritenendola troppo iniqua”, salvo poi accettare le condizioni proposte dalla società blucerchiata.
 
Una proposta che, secondo la stessa Sampdoria, è “la migliore ragionevolmente praticabile, anche tenuto conto che in uno scenario di liquidazione giudiziale con liquidazione atomistica e perdita del titolo sportivo non residuerebbero risorse sufficienti nemmeno per il pagamento integrale del privilegio di primo grado  e, conseguentemente, il soddisfacimento dei creditori di rango inferiori”, tra i quali gli stessi procuratori che, dice la stessa società, non avrebbero ricevuto nulla.
 
I debiti maggiori erano nei confronti della GG11 di Gabriele Giuffrida (pari a circa 3,6 milioni di cui saranno pagati 1,4 milioni), che ha operato per diverse operazioni tra cui in particolare quelle per Djuricic, Rincon e Bereszynski.
A seguire tra le altre i 2,7 milioni per Frank Trimboli (che secondo l’accordo riceverà 1,09 milioni), che ha operato negli affari Yoshida e Zapata, e 1,3 milioni per Martin Riha (ne riceverà 520mila), procuratore in particolare di Praet.