Sampdoria, Audero tentato dalle sirene di Giakarta: potrebbe scegliere la nazionalità calcistica indonesiana

di Stefano Rissetto

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Mai chiamato da Mancini nell'Italia, dove il titolare inamovibile è il 24enne Donnarumma

Sampdoria, Audero tentato dalle sirene di Giakarta: potrebbe scegliere la nazionalità calcistica indonesiana

Dall'Indonesia arriva la voce che vede Emil Audero intenzionato a prendere la nazionalità calcistica indonesiana, per difendere la porta della rappresentativa del Paese asiatico. Lo scrive a Giakarta la testata on line Teras Jabar. Il numero 1 della Sampdoria è nato a Mataram e si è trasferito a Cumiana in Piemonte all'età di un anno, ha quindi doppio passaporto. Ha giocato nelle rappresentative giovanili azzurre, dalla Under 17 alla Under 21, senza però essere mai chiamato da Mancini nella nazionale maggiore, malgrado si fosse sottratto in passato ai segnali in arrivo dall'Indonesia.

Adesso, dopo aver preso atto delle ultime scelte del ct azzurro, che ha chiamato in via sperimentale altri portieri tra cui il compagno di squadra Falcone, quali alternative all'inamovibile Gigio Donnarumma che a soli 24 anni ha già vinto un Europeo e vanta 54 partite in nazionale e 270 tra Milan e PSG m secondo Teras Jabar Audero - 26 anni, scuola Juventus per un esordio in A da bianconero nel maggio 2017, quindi un campionato da titolare nel Venezia in B e dal 2018 in serie A alla Sampdoria per complessive 163 presenze - potrebbe scegliere l'Indonesia. Tanto più che, sempre secondo il sito di Giakarta, la sua destinazione dovrebbe essere la Milano nerazzurra, dove fino a qualche tempo fa il proprietario e presidente era Erick Thohir, anch'egli indonesiano.

Curiosamente, Audero non è il primo portiere della Sampdoria di origini indonesiane. Alla metà degli anni Novanta, quando Enrico Mantovani - nella prospettiva di cercare investitori in Oriente - aveva stretto un rapporto di collaborazione con la Federcalcio del Paese asiatico, con la Nazionale giovanile che si allenava stabilmente al centro sportivo di Tavarone in alta val di Vara, agli ordini del coordinatore tecnico italiano Romano Mattè. Tra i calciatori, vennero aggregati alla Sampdoria i promettenti Kurniawan Dwi Yulianto (poi rivelatosi miglior calciatore indonesiano di sempre, 51 presenze e 27 gol in Nazionale, oggi nello staff tecnico del Como di proprietà indonesiana), Bima Sakti, Anang Ma'ruf e il portiere Kurnia Sandy, che fu il terzo portiere dietro Fabrizio Ferron e Matteo Sereni nella stagione 1996/'97, l'ultima del quinquennio di Eriksson chiusa al 6° posto in campionato con la qualificazione alla Coppa Uefa.