Rovegno, una giornata informativa sulle reazioni allergiche alle punture di api e calabroni

di Eva Perasso

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Progetto di Asl3 e ALA: nella valle distribuiti kit di emergenza per lo shock anafilattico a disposizione di residenti e turisti

Rovegno, una giornata informativa sulle reazioni allergiche alle punture di api e calabroni
Venerdì 17 maggio, Asl3 - in collaborazione con ALA, Associazione Ligure Allergici, incontra a Rovegno scuola e popolazione per un Open Day su come gestire l'urgenza in caso di reazione allergica da puntura di api, vespe e calabroni. “Con l’arrivo dell’estate – spiega Lorenzo Sampietro, Direttore Socio Sanitario di ASL3 - aumenta la presenza degli imenotteri che possono pungere scatenando, in alcuni casi, reazioni allergiche che vanno riconosciute tempestivamente e trattate”. Per questo motivo Asl3 ha organizzato con la collaborazione del Comune di Rovegno una giornata dedicata alla popolazione della valle, agli studenti e ai Volontari del soccorso per informarli sul tempestivo riconoscimento dei sintomi di uno shock anafilattico, sulle procedure da adottare e sul corretto utilizzo del kit di emergenza per l’anafilassi (siringa auto iniettante di adrenalina). “In Liguria una persona su quattro soffre di allergie a vario titolo – aggiunge la vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale - ma spesso le persone non ne sono consapevoli, rischiando conseguenze anche molto gravi. Per questo è indispensabile promuovere una ‘cultura’ delle allergie. L’iniziativa in programma domani, nell’ambito della campagna regionale, è importante perché punta all’educazione sanitaria per formare, prevenire e accompagnare le persone su questo tema, grazie alla presenza degli specialisti di Asl3 che ringrazio. La scelta di organizzare incontri sul territorio è vincente, tanto più perché coinvolge anche i ragazzi delle scuole”. “Data la complessità della conformazione territoriale inoltre – continua Sampietro - metteremo a disposizione in questo territorio i kit di emergenza in luoghi facilmente raggiungibili ed identificati da appositi cartelli, fornendo quindi un’importante dotazione per la sicurezza degli abitanti e dei villeggianti dell’Alta Valtrebbia”. Presso il Comune di Rovegno lo scorso febbraio è stato avviato un innovativo progetto di integrazione sanitaria sul territorio che ha previsto il potenziamento dell’ambulatorio Asl3 con un servizio di telemedicina in collegamento con specialisti ospedalieri per effettuare spirometrie ed elettrocardiogramma e con consegna del referto in 20 minuti. Si tratta di un ulteriore tassello che va a supportare un modello organizzativo assistenziale integrato peculiare, che coinvolge Asl3, Comune di Rovegno, RSA convenzionata, Pubblica Assistenza e Farmacia.