Rixi a Telenord: porto, diga ed elezioni, "Genova scelga tra futuro e passato"

di Carlotta Nicoletti - Matteo Cantile

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"Il centrosinistra trova sempre scuse per rallentare. Mi piacerebbe un centrosinistra un po’ più alla... bolognese che non alla genovese"

Ospite di un TgnToday a Telenord, rispondendo alle domande di Carlotta Nicoletti e del direttore Matteo Cantile, il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi, parlamentare e segretario regionale della Lega, analizza la nomina del nuovo presidente dell'Autorità Portuale Matteo Paroli e sulle prospettive dello scalo.

 

La scelta del nuovo presidente dell'Autorità portuale - "Io avevo detto che a mio avviso, in questo momento storico per la città di Genova e per il porto di Genova — che vorrei ricordare è il primo porto del Paese — ci voleva una persona un po’ fuori dai giochi e quindi non un genovese. E si è deciso alla fine di convergere su Paroli, che è una persona che ha fatto molto bene sia ad Ancona che a Livorno. Sicuramente riconosciuto da tutto il cluster marittimo, con grandi capacità e ovviamente che ha voglia di cercare di riuscire a vincere con le sfide che oggi sono presenti su Genova. Bisogna mettere insieme le esigenze del porto, ma anche tutte le esigenze della comunità che vive intorno al porto, e quindi evitare i conflitti porto-città, che poi nel lungo periodo portano alla stagnazione. Livorno ha una caratteristica simile a Genova, è un porto dove c'è un alto tasso di litigiosità e, dall’altra parte, per il fatto che ovunque i principali operatori lo conoscono: persona assolutamente affidabile. Credo che con Paroli si possa costruire un percorso di rinnovamento profondo del sistema dell’Autorità portuale di Genova e Savona, che ha bisogno di un impulso anche per vincere le nuove sfide. Una persona che viene da fuori, e che riesce a condividere anche esperienze avvenute in altri scali, può consentire a Genova di rinnovarsi e diventare un punto di riferimento a livello nazionale."

 

Elettrificazione e l’uso di carburanti alternativi nei porti - "È fondamentale che i porti seguano rapidamente non solo l’elettrificazione della banchina, ma anche la possibilità di rifornire le navi con GNL o altre tipologie di carburanti meno impattanti."

 

Nomina del segretario generale e il comitato portuale - "La nomina va fatta e spero rapidamente perché se no rischiamo di rimanere impantanati per un periodo abbastanza lungo. Se non c’è il comitato portuale costituito, il rischio è che non possiamo neanche nominare il segretario generale. La critica del Partito Democratico sulle lungaggini per nominare il nuovo presidente è ingiustificata: io ho atteso la chiusura di un’inchiesta interna prima di prendere qualsiasi decisione, per rispettare trasparenza e comunicazione anche verso le autorità giudiziarie. Il 18 maggio scadrà Paolo Piacenza come segretario generale, quindi rischiamo di trovarci senza segretario generale e senza comitato portuale. Sono assolutamente per fare immediatamente tutte le nomine che devono essere fatte, con buona pace di tutti. Ci siamo confrontati col sindaco di Savona e c’è la voglia di ridare rapidamente piena operatività a tutti gli scali."

 

Centrosinistra - "Mi dispiace che invece di incitare ad andare più veloce, il centrosinistra trovi sempre una scusa per rallentare. Mi piacerebbe avere un centrosinistra un po’ più alla... bolognese che non alla genovese."

 

Nuova diga - "La diga sicuramente avrà un’accelerazione nei prossimi mesi per due ordini di motivi: le problematiche tecniche risolte e la produzione dei cassoni che verrà potenziata. Mi sono battuto per non farli a Pra’, ma a Vado, per impattare meno i quartieri. Da maggio partirà un secondo impianto con betonaggio 24 ore su 24, sempre a Vado. Sulle opere compensative per i cittadini di Vado? Abbiamo chiuso un accordo anche col ministero: è fondamentale che la Liguria cresca tutta assieme in maniera armonica."

 

Maxiterminal crocieristico a Miami - "Abbiamo chiuso il maxi terminal di crociera a Miami, realizzato da Fincantieri Extra e Fincosit, aziende che lavorano anche sulla diga di Genova. Adesso abbiamo tutte le maestranze libere, possiamo lavorare 24 ore su 24 sulla diga di Genova. Credo che alla fine del ’27 sarà realizzata. Se non sarà così, arriverà nel ’28. L’importante è finirla."

 

Sicurezza marittima e qualità ambientale - "Oggi le navi sono cresciute in sicurezza. Dopo la tragedia della Jolly Nero abbiamo lo stesso specchio acqueo: non è più sufficiente. Creare il parco sotto la Lanterna e allontanare le aree portuali dalla città migliorerà la qualità ambientale."

 

Stato del Terzo Valico - "Abbiamo aperto un altro fronte, un altro verrà aperto a maggio, poi a giugno, l’ultimo all’inizio di agosto. Abbiamo cambiato le tecnologie e siamo andati avanti, anche con il gas. Siamo passati da 36 a 88 km di scavo. Voglio completare gli scavi entro fine ’26. Mi piacerebbe vedere il primo treno passare prima della primavera del ’27. Lascio il tunnel interamente eseguito. A meno che qualcuno non voglia farci una ciclabile, cosa poco opportuna."

 

Campagna elettorale e sfida politica a Genova - "Genova deve scegliere se guardare avanti o tornare indietro. Non si può rimanere nel mezzo. Ci sono due visioni: una per una Genova capitale del Mediterraneo, l’altra che vuole tornare ai vent’anni di immobilismo del centrosinistra."

 

Skymetro e la sicurezza del Bisagno - "Chi propone modifiche non sa di cosa sta parlando. Lo scolmatore è concepito per mantenere l’alveo del Bisagno invariato."

 

Depositi petrolchimici a Multedo - "I depositi a Multedo sono tra gli elementi più critici. Non sono adatti, e non si possono fare investimenti di rinnovamento. L’allontanamento e la costruzione di nuovi depositi più sicuri è una priorità. Devono essere a filo banchina e collegati alla ferrovia. Non può essere una scelta politica dove mettere i depositi. Ci sono autorità preposte: Guardia costiera e Vigili del fuoco. Io sono anche per portarli a Vado. Abbiamo 30 milioni fermi per fare depositi nuovi, più sicuri, non per regalare niente."

 

Piano regolatore portuale - "Il piano regolatore deve essere flessibile e non costruito su misura per qualcuno. Con la nuova diga, ci saranno spazi sufficienti per evitare ampliamenti verso Voltri. Bisogna aumentare il rendimento per metro quadro e ridurre i rumori col l’elettrificazione. Il piano regolatore deve far crescere tutta la comunità portuale, non solo qualcuno."

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