Riva Trigoso: l'accoltellatore della zia non risponde al gip, i difensori chiederanno perizia psichiatrica

di Redazione

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Convalidato l'arresto e confermata la custodia cautelare in carcere

Riva Trigoso: l'accoltellatore della zia non risponde al gip, i difensori chiederanno perizia psichiatrica

Convalidato l'arresto e confermata la custodia cautelare in carcere a Marassi di Christian Frediani, l'uomo di 44 anni accusato del tentato omicidio della zia di 57 anni accoltellata alla gola e al volto nella loro abitazione di via della Libertà a Riva Trigoso oltre che di lesioni, procurate alla madre che ha riportato la frattura di una gamba nel tentativo di fermare l'aggressione.

Frediani stamane, assistito dagli avvocati di fiducia Giacomo Gardella e Fabio Broglia, si è avvalso della facoltà di non rispondere di fronte al gip Alberto Lippini. "Il nostro assistito - spiega Gardella - ha chiesto notizie della madre poi non solo non ha spiegato l'accaduto ma non è riuscito a fare un discorso di senso compiuto, quindi chiederemo una perizia psichiatrica per approfondire le sue capacità psicofisiche".