Riapre il Cas di Struppa: lunedì arrivano 50 migranti
di Fabio Canessa
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Gestito dalla Migrantes di don Giacomo Martino a villa Ines, era stato inaugurato tra le proteste dei residenti
Dopo mesi di inattività viene riaperto lunedì con 50 nuovi migranti il centro accoglienza straordinario (Cas) di villa Ines di via Lucarno, a Struppa, ultimo lembo della Val Bisagno, a Genova. L'annuncio è stato dato dalla prefettura al comune di Genova e al Municipio Media Valbisagno attraverso una comunicazione ufficiale di Migrantes Caritas.
Il Cas di villa Ines era stato aperto nel marzo del 2017 con 50 migranti poi dislocati con il passare del tempo in altre strutture. L'avvio del centro, come poi accaduto per un Cas aperto in un ex asilo di Multedo, nel ponente della città, aveva innescato proteste di parte degli abitanti di Struppa e della Lega Nord, con tanto di contro-manifestazione da parte di Rifondazione Comunista ed alcuni abitanti favorevoli all'accoglienza.
Dopo le polemiche iniziali l'insediamento di migranti, che con il passare dei mesi non aveva provocato disagi agli abitanti, le contestazioni si erano via via spente. I cinquanta nuovi aspiranti profughi che giungeranno lunedì a Struppa sono tutti adulti.
M.V.
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