Riaperto a tempo di record il ristorante cinese chiuso per il virus

di Michele Varì

Il titolare: “Tutti i dipendenti negativi grazie alle mascherine. In Cina il freddo e il ritorno a scuola non hanno agevolati i contagi”

Video momentaneamente non disponibile.

L'incubo e la paura di tornare nel buio del lock down per il cinese titolare del noto ristorante noto Sushi Si all'angolo di via Xx Settembre e piazza De Ferrari è durato poco.

Nonostante la notizia del contagio di un dipendente bengalese fosse stata resa pubblica dal presidente della Regione Toti nella conferenza sul bilancio dei nuovi casi, appena il ristorante ha riaperto i clienti sono subito tornati.

Potere della qualità del sushi, capace di sconfiggere anche la paura del virus, ma anche della posizione incantevole del dehor del ristorante affacciato sulla fonta di De Ferrari, come si vede nella foto.

Il titolare svela una notizia che regala un filo di ottimismo sulla ventilata seconda ondata di contagi in autunno in Italia: "Nelle zone più montuose della Cina dove fa già molto freddo non ci sarebbe per ora nessuna recrudescenza del virus. Gli antidoti per debellarlo? Mascherina e distanze sociali".

Notizie rassicuranti anche per la riapertura della scuola: "In Cina le scuole riaperto non hanno provocato impennate di contagi nè fra gli studenti nè fra i docenti" garantisce il ristoratore, "sempre a patto che si rispettino le precauzioni per evitare il cointagio".