Regione Liguria guida il progetto nazionale sull'Intelligenza Artificiale per abbattere le liste d'attesa

di Stefano Rissetto

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Castanini: "Anche nel campo dell’Intelligenza Artificiale applicata alla sanità, la Liguria si afferma capofila delle Regioni italiane"

Un progetto innovativo che pone la Regione Liguria al centro della trasformazione digitale sanitaria in Italia. Il programma #Reg4IA, che utilizza l’Intelligenza Artificiale (AI) per ottimizzare la gestione delle liste d’attesa sanitarie, è stato scelto dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri come progetto pilota a livello nazionale. Con un finanziamento di 6,5 milioni di euro, l’iniziativa è un passo significativo per migliorare l’efficienza del sistema sanitario italiano, partendo dalla Liguria, che ne sarà capofila.

Innovazione digitale – Il progetto #Reg4IA, che sarà completato entro il 2026, non solo affronta il problema delle lunghe liste d'attesa, ma rappresenta un esempio di come la tecnologia può essere applicata concretamente alla sanità. La Regione Liguria ha ottenuto l'adesione anche di altre regioni italiane: Piemonte, Sicilia, Lazio, Calabria, Molise, Basilicata e la Provincia Autonoma di Trento. Sebbene la priorità resti l'ottimizzazione delle liste d’attesa, una piccola parte del finanziamento sarà destinata all'analisi dei flussi turistici, un altro aspetto rilevante per il sistema sanitario ligure.

Dichiarazioni – Marco Bucci, presidente della Regione Liguria, ha sottolineato come l’abbattimento delle liste d'attesa sia sempre stato un obiettivo prioritario. "Oggi portiamo già un primo risultato concreto. Il riconoscimento che ci arriva dal governo dimostra che la Liguria non ha solo avviato progetti concreti, ma addirittura è stata presa ad esempio a livello nazionale", ha affermato Bucci. Il presidente ha inoltre ribadito che la digitalizzazione e l’AI sono le chiavi per risolvere il problema delle lunghe attese sanitarie.

AI al servizio della sanità – L’AI, come spiegato dall’assessore alla Sanità Massimo Nicolò, non si limita a migliorare la gestione dei dati, ma può rappresentare uno strumento per ottimizzare le attività amministrative. "L’intelligenza artificiale in ambito sanitario non solo può aiutarci ad analizzare una quantità enorme di dati, ma può diventare uno strumento 'amico' per le attività amministrative che si ripetono in maniera sistematica, sgravando i medici e lasciando loro più tempo per una migliore qualità dell’assistenza", ha dichiarato Nicolò. Inoltre, l’AI permetterà di personalizzare i percorsi di cura, rispondendo meglio alle esigenze individuali dei pazienti.

Un esempio per l’Italia – Enrico Castanini, Commissario per l'innovazione e la transizione digitale della Regione Liguria, ha evidenziato che il progetto rappresenta una “nuova e importante vittoria” per la digitalizzazione. "Anche nel campo dell’Intelligenza Artificiale applicata alla sanità, la Liguria si afferma capofila delle Regioni italiane", ha dichiarato Castanini. L'iniziativa, una volta conclusa, diventerà un modello replicabile su scala nazionale.

Obiettivi - Il progetto #Reg4IA non solo segna un passo fondamentale nella digitalizzazione della sanità, ma anche un'opportunità per migliorare l'efficienza del sistema sanitario italiano, con la Regione Liguria in prima linea. I prossimi mesi saranno cruciali per avviare le attività e garantire che il progetto raggiunga gli ambiziosi obiettivi prefissati.

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