Rapallo, torna il Confuoco nonostante il maltempo: accensione benaugurale per l'anno venturo
di Gaia Cifone
Il sindaco di Rapallo:"Un bel momento per stare tutti assiem, il confuoco è un momento che fa riflettere soprattutto ai primi cittadini"
Nonostante il maltempo, una fiammata ha avvolto i ramoscelli di alloro e ulivo, che scoppiettavano nel braciere posizionato nel giardino di Villa Queirolo.
La Città di Rapallo ha rinnovato questa mattina la tradizione del Confuoco, antica cerimonia durante la quale ogni anno, in concomitanza delle festività natalizie, l’amministrazione comunale porta i suoi auguri alle autorità civili, militari e religiose ed alla cittadinanza. A ripercorrere la storia del rito – nato a Genova intorno al XIV secolo – è Eugenio Brasey, presidente dell’associazione culturale “Caroggio Drito”, in apertura alla cerimonia. A interpretare il ruolo dell’ “Abate del Popolo” (nel rito, colui che presenta le istanze all’autorità politica per conto dei cittadini) è Marco Gramegna, membro dell’associazione Caroggio Drito.
L’intervento ha preso il via con i ringraziamenti all’amministrazione comunale e a tutti coloro che hanno lavorato per le opere concluse nel corso dell’anno e per tutte quelle che verranno intraprese nei prossimi. Tra le richieste, la principale si focalizza sul miglioramento della viabilità cittadina. Il sindaco Carlo Bagnasco, dal canto suo, ha posto l’accento sul lavoro di squadra dell’amministrazione comunale e sui cantieri, simbolo di sviluppo, che stanno consentendo di raggiungere, uno dopo l’altro e oltre, tutti i punti prefissati nel programma elettorale. Il parroco don Stefano Curotto inoltre ha posto l’accento sugli aspetti fondanti di una comunità, il dialogo e il sostegno a tutte le persone che si trovano ad affrontare situazioni di fragilità.
La manifestazione – intervallata dalle esibizioni musicali del Gilda Musicorum e dall’intermezzo dei maestri Josè Scanu (chitarra) e Andrea Cardinale (violino) e impreziosita dalla presenza del Gruppo Storico 1608 – è poi proseguita con la consegna dell’ulivo e dell’alloro da parte del Sestiere Borzoli, che ha effettuato la sparata del Panegirico nelle precedenti feste patronali in onore di Nostra Signora di Montallegro, al Sestiere Cerisola, che lo effettuerà il 2 luglio 2023.
Infine, a precedere l’abbruciamento del Confuoco, la consegna da parte del Lions Club Rapallo ai Sestieri di un drappo commemorativo delle Feste di Luglio e la proclamazione del vincitore del 10º Memorial “Rinaldo Turpini” assegnato all’artista rapallese Giua, che con la sua musica onora il nome di Rapallo.
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