Privatizzazione dei porti, Pd pronto alla mobilitazione

di Redazione

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Natale e D'Angelo, segretari regionale e genovese: "Vogliamo far arrivare un secco no a Tajani"

Privatizzazione dei porti, Pd pronto alla mobilitazione

"L'idea che le destre hanno dei sistemi portuali è nemica dei beni pubblici e della concorrenza, dalla Liguria, vogliamo far arrivare un secco no a Tajani che parla di privatizzare i porti". Lo dichiarano in una nota Davide Natale segretario PD Liguria e Simone D'Angelo segretario PD Genova.
 

"Cosa intende il vicepresidente del Consiglio per privatizzare? Eliminare il regolatore pubblico? Vendere il demanio marittimo? Il prossimo passo, per coprire i buchi di bilancio, è la vendita del Colosseo e della Fontana di Trevi? Il ministro Tajani non sa che già oggi il demanio marittimo è dato in concessione a soggetti privati?" domandano Natale e D'Angelo.


"Contro questa proposta il Partito Democratico Ligure avvierà una mobilitazione che vedrà impegnati tutte le organizzazioni territoriali e i rappresentanti istituzionali" annunciano i segretari. "Il Commissariamento dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale rappresenta un problema che solo Bucci e Toti non vedono" perché "lasciare la gestione di partite straordinariamente importanti a un commissario significa ritardare molte decisioni, prima tra tutte la stesura del Piano Regolatore di Sistema Portuale. Non pensiamo sia possibile che il Commissario possa iniziare un percorso così complesso, che è necessariamente il frutto di confronto con i territori, con i rappresentanti delle categorie produttive e dei lavoratori, con associazioni e comitati, senza avere un mandato pieno da parte dell'Ente portuale".
 

"Se a questo aggiungiamo che a Vado si sta discutendo (forse sarebbe meglio dire imponendo) la collocazione del rigassificatore ci sembra corretto dire che tutto sarebbe servito tranne commissariare l'autorità di sistema portuale'' concludono Natale e D'Angelo.