Prato, nuovi 11 bus Hybrid finanziati da Piano Strategico Nazionale Mobilità Sostenibile

di s.g.

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Fondi destinati per le zone con elevati tassi di inquinamento da PM10 e biossido di azoto

Prato, nuovi 11 bus Hybrid finanziati da Piano Strategico Nazionale Mobilità Sostenibile

Il servizio urbano di Prato si rinnova con 11 nuovi bus ibridi urbani che verranno impiegati sulla linea 2+, per rendere più confortevole e moderna una delle tratte maggiormente utilizzate in città. 

I bus sono stati finanziati grazie al Piano Strategico Nazionale Mobilità Sostenibile (PSNMS), attraverso la Regione Toscana. Fondi destinati per le zone con elevati tassi di inquinamento da PM10 e biossido di azoto, proprio con lo scopo di migliorare la qualità dell’aria e della salubrità dell’ambiente urbano ed extraurbano.

Sono arrivati nelle scorse settimane nel deposito pratese di Lazzeretto, dove hanno fatto i test di routine e concluso l’allestimento, e sono già su strada, impiegati sulla linea 2+, consentendo di ammodernare completamente il servizio di una delle linee maggiormente utilizzate dai clienti del trasporto pubblico locale pratese, andando così a sostituire i mezzi più vecchi e inquinanti.

“Siamo impegnati con Autolinee Toscane – ha spiegato l’assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità Stefano Baccelli – a svolgere un’azione complessiva di rinnovamento della flotta con mezzi sempre più efficienti avendo cura di garantire nei centri storici mezzi silenziosi e non inquinanti. L’arrivo di questi nuovi 11 bus ibridi a Prato – ha aggiunto Baccelli- è un ulteriore passo lungo la strada che la Regione ha intrapreso verso una mobilità sempre più efficiente e sostenibile, che ci aiuti ad avere centri abitati meno inquinati. Ed i finanziamenti europei aiutano a sostenere le nostre scelte politiche. Il nostro Piano Regionale Integrato Infrastrutture e Mobilità assegna massima priorità al criterio di riduzione dell’impatto ambientale ed energetico nonché alla sicurezza collegata all’età massima ammissibile per i veicoli destinati al servizio pubblico. Questo garantisce l’adozione delle tecnologie più innovative disponibili a tutela dell’ambiente, dell’accessibilità delle persone a ridotta capacità motoria, al telecontrollo delle flotte ed alla rilevazione dei fattori di consumo, confort a bordo e utenza trasportata”

I bus sono modello Citaro K da 10,6 metri, con alimentazioni ibrida (elettrico e gasolio), capace di ridurre l’uso del carburante dell’8% a seconda dell’impiego. Ha 3 porte, 86 posti totali, di cui 26 a sedere, con rampa di accesso per disabili. Sono bianchi, così come tutti gli urbani della toscana, con a bordo il sistema AVM, il sistema di videosorveglianza con telecamere e allestito anche con il sistema di pagamento contactless Tip Tap.

“Ulteriore ingresso nella flotta pratese, che continua il suo rinnovamento per consentire un maggior comfort ai clienti e un minor impatto sull’ambiente” commenta il Presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli.

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