Portofino, il parroco della chiesa del Divo Martino vince anche in appello: stop ai lavori per gli ascensori di Macalza
di Edoardo Cozza
I giudici danno ancora ragione al prelato: i lavori potrebbero essere pericolosi per la stabilità dell'edificio religioso. Servirà un progetto nuovo
Anche l'appello ha dato ragione al parroco di Portofino per i lavori per la realizzazione degli ascensori che la famiglia genovese Malacalza stava costruendo per collegare la proprietà nei pressi della chiesa Divo Martino. I lavori potrebbero essere pericolosi per la stabilità della chiesa stessa. I giudici di secondo grado hanno respinto il reclamo contro la decisione di primo grado quando erano stati sospesi i lavori. I giudici riprendono quanto già detto nella prima fase: occorre un progetto nuovo, vista l'inidoneità di quello precedente, che inglobi i rilievi fatti dal consulente tecnico d'ufficio.
La parrocchia Divo Martino, nel gennaio scorso, si era rivolta al tribunale, presentando perizie dettagliate, evidenziando che l'area è geologicamente instabile. A febbraio il giudice aveva incaricato un perito come consulente tecnico d'ufficio per accertare gli eventuali rischi. Uno dei due ascensori, costruiti a spese della famiglia Malacalza, sarebbe stato a servizio pubblico per raggiungere agevolmente l'ex asilo pubblico, dove l'amministrazione di Portofino intende trasferire il municipio.
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