Portofino, condizionatori e parabole: sindaco Viacava a caccia di abusivi

di Redazione

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Tra gennaio e maggio sono state 22 le segnalazioni di installazioni non a norma, spesso frutto di denunce incrociate tra vicini

Portofino, condizionatori e parabole: sindaco Viacava a caccia di abusivi

Nel borgo più bello del mondo va in scena la "battaglia" dei condizionatori. Negli ultimi tempi a Portofino alcuni dei fortunati proprietari delle case tra via Duca degli Abruzzi, Calata Marconi e salita della Chiesa hanno installato i climatizzatori, per combattere il caldo estivo. Ma i cassoni elettromeccanici, posizionati sui balconi o sui tetti delle case, non sempre sono in regola ed è quindi partito il gioco delle liti per via del rumore, con  tanto di segnalazioni all'autorità. Cosi, segnala il Corriere della Sera, i vigili urbani si sono visti recapitare e-mail corredate di foto allegate con i climatizzatori su tetti e balconi, facendo scattare i controlli. E in alcuni casi si è arrivati alla causa civile oppure alla sanzione amministrativa.

In prima linea si è così trovato il sindaco Matteo Viacava, alla guida di un Comune che è anche al centro di un Parco, pronto a far rispettare il nuovo regolamento per un centro storico protetto come il nostro. "Portofino si trova in un'area di parco regionale - dice Viacava - e abbiamo vincoli doppi da rispettare. Quindi siamo tenuti a fare i controlli. Molti casi sono già stati sanati, altri privati sono ancora in lite. Abbiamo dei vincoli da far rispettare, servono per dare valore al nostro territorio". All'orizzonte c'è poi l'altra sfida, quella delle parabole. "Non è possibile averne così tante. Bisogna iniziare a nasconderle - conclude - e ad utilizzarle per più utenti. Anche questo darà più valore al nostro borgo".