Ponte Morandi, il pm: "Un processo con 1228 testimoni e 155mila esami e controesami non terminerà mai"
di Edoardo Cozza
Massimo Terrile nel corso dell'udienza in tribunale: "Troppe 600 parti civili, serve snellire per arrivare a condanna o assoluzione"

"Un processo con 1.228 testimoni che porterebbe a un potenziale di 155 mila tra esami e controesami è un processo che non si può fare e non avrà mai fine". È quanto ha detto il pubblico ministero Massimo Terrile nel corso dell'udienza del processo per il crollo del ponte Morandi. Il pm sta illustrando i motivi per cui, a suo avviso, molte delle oltre 600 parti civili dovrebbero essere escluse dal processo penale.
"La lista testi della procura conta 177 persone, quelle dei 59 imputati oltre 300 e quelle delle parti civili oltre 600. Con questi numeri il processo non avrà fine diversa da quella dell'estinzione dei reati - ha detto Terrile -. L'obiettivo è quello di snellire il processo per arrivare a una eventuale condanna o assoluzione e non quello di liquidare i danni alle parte danneggiate, anche perché in un evento come questo i potenziali danneggiati potrebbero essere infiniti".
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Altre notizie


Serena Bertolocci e la cultura in campagna elettorale: "Genova non pensi solo ai grandi eventi"
23/03/2025
di Gilberto Volpara


Cipressa: senza eredi l'artigiano che disegnò gli stivali per Sylvester Stallone
23/03/2025
di Gilberto Volpara

Cari candidati chi va a Crevari per dirgli che resteranno senza negozio? Telenord apre il dibattito
23/03/2025
di Gilberto Volpara

Nubifragio a Genova, nella notte allagamenti in varie zone della città
22/03/2025
di Filippo Serio

Papa Francesco: domenica dimesso dal Gemelli, rientra in Vaticano, due mesi di convalescenza
22/03/2025
di Stefano Rissetto