Ponte Morandi, il giorno del ricordo, Rixi a Telenord: "Ci batteremo perché non accada mai più"

di Redazione

"Il crollo dovuto a una serie di scelte sbagliate delle istituzioni e dei privati, che non hanno fatto quel che dovevano fare"

"Un ricordo doveroso, in una data che nessuno dimenticherà, a Genova come in Italia". Così Edoardo Rixi, viceministro alle Infrastrutture e leader ligure della Lega. al suo arrivo nella chiesa di San Bartolomeo della Certosa dove l'arcivescovo Marco Tasca ha officiato la Messa in suffragio delle 43 vittime del Ponte Morandi, nel 5° anniversario del crollo.

"Lo Stato - dice Rixi - deve stare vicino ai cittadini, le infrastrutture devono essere mantenute o, se del caso, demolite e ricostruite. Ci batteremo perché una cosa come questa non accada più".

"E' stato un evento - conclude - scaturito da una serie di scelte sbagliate di politica, istituzioni e privati, che non hanno fatto quel che dovevano fare".

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