Ponte Morandi, c'è amianto? Bucci: "Dovete chiederlo ad Arpal e Asl"

di Fabio Canessa

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Il sindaco incalzato sulla demolizione: "Non posso sbilanciarmi, non dipende da me"

http://video.telenord.it/wp-content/uploads/2019/03/120319-BUCCI-PONTE-MORANDI-canessa-02_22.mp4 "Dovete chiedere ad Arpal e Asl". Il sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione Marco Bucci risponde così a uno degli interrogativi che si sono più ripetuti negli ultimi giorni ovvero come mai fino a qualche giorno fa gli enti preposti alle analisi ambientali dei resti del ponte Morandi avessero escluso la presenza di fibre di amianto. Bucci assicura che anche la struttura commissariale sta attendendo chiarimenti su questo tema, dopo che le ulteriori analisi sul calcestruzzo del viadotto chieste dalla Commissione esplosivi hanno evidenziato una minima percentuale di atomi di crisotilo, asbesto in forma naturale. Il sindaco, incalzato oggi dalle opposizioni in consiglio con quattro interrogazioni a risposta rapida sul tema, ha fornito una risposta scritta, consegnata a mano all'unico consigliere che ha partecipato alla conferenza capigruppo, Paolo Putti (Chiamami Genova): "Le procedure di abbattimento mediante esplosivo del ponte sono ancora in discussione così come il piano di emergenza, il documento di valutazione del rischio e il piano ambientale e non hanno ancora ricevuto l'autorizzazione da parte della commissione prefettizia - ha ribadito Bucci -. Quando saranno approvate saremo pronti a discuterne". Il sindaco auspica che la decisione possa avvenire entro la giornata di mercoledì, in modo da effettuare l'abbattimento della pila 8 sabato 16 marzo "ma non posso sbilanciarmi, questa decisione non spetta al commissario". Durante il consiglio comunale Bucci ha ripetuto i concetti sottolineando che la priorità assoluta è la tutela della salute dei cittadini. "Stiamo lavorando per anticipare lo scavo delle fondamenta, è possibile", ha aggiunto Bucci in Consiglio comunale rispondendo a chi gli chiedeva della possibilità di anticipare al 20 marzo l'inizio della ricostruzione, come dichiarato dai costruttori del consorzio Per Genova. "In questa fase - ha detto ancora il sindaco - demolizione e ricostruzione non si sovrappongono, quindi si può andare avanti anche con la ricostruzione. Il primo basamento sarà in prossimità delle pile 2 e 3, nella parte ovest, vicino all'imbocco del tunnel".