Piegare il marmo per creare la luce: Atchugarry illumina il Ducale

di Claudio Cabona

Lo scultore uruguayano presenta venticinque opere in uno spazio inedito: la sala del Maggior Consiglio

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Piegare il marmo per poter creare luce e portarlo verso l'alto, costringendo chi guarda ad alzare gli occhi per comprendere il come il dove il quando questa luce riverbera. Con le sue opere, che compongono la mostra 'Alla conquista della luce' nel salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a Genova, lo scultore uruguayano Pablo Atchugarry rende omaggio al barocco. E lo fa con 25 opere straordinarie, alcune in Statuario di Carrara e alcune in bronzo piegate in seducenti drappeggi. Sembra seta, ma è pietra. "La luce è una cosa fondamentale per la vita - ha detto Atchugarry all'anteprima della mostra -: è la luce che racconta il percorso delle sculture. Ho creato questo chiaroscuro per far emergere questa luce" e fonderla con il prepotente barocco del Salone. Una sala che "viene in qualche modo 'aiutata' da questa arte che spinge verso l'alto - ha detto la direttrice di Palazzo Ducale Serena Bertolucci - e aiuta moltissimo questo luogo a essere quello che è". La mostra resta allestita fino al 25 agosto.