Peste suina, Piana: "Cartelli informativi e QR Code in vista della riapertura dei boschi"
di Marco Innocenti
"Il virus continua a circolare ma in modo più lento del previsto: su 163 carcasse ritrovate in Liguria, solo 32 sono risultate positive"
Continuano ad aumentare i casi di peste suina, più in Piemonte che in Liguria a onor del vero, ma è un aumento che prosegue con ritmi meno frenetici di quello che si sarebbe potuto prevedere. Segno che le misure prese cominciano a dare i loro effetti, che insomma ci si sta muovendo nella direzione giusta. "L'approvazione arrivata ieri al Senato della Legge Speciale è un passo molto importante - ha spiegato l'assessore regionale all'agricoltura e all'allevamento Alessandro Piana - Ora dovrà passare alla Camera ma non ci saranno stravolgimenti e sono state accolte tutte le richieste avanzate da Regione Liguria, comprese quelle relative ai ristori legati soprattutto alle attività di outdoor, a differenza di quelle presentate dal Piemonte dove si è puntato maggiormente l'attenzione sul settore dell'allevamento".
"Stiamo vedendo un aumento dei casi più limitato rispetto a quelle che erano le previsione della Commissione Europea - ha commentato Piana - Ad oggi abbiamo esaminato in Liguria 163 carcasse con 32 positività, numeri abbastanza contenuti. Ieri è stata esaminata una carcassa trovate a Busalla, risultata negativa, stesso dicasi per due carcasse ritrovate nei giorni scorsi a Sori e Urbe. Si sta continuando a fare monitoraggio anche in quella che è l'area buffer proprio per avere i dati più attendibili possibili per poi basare la nostra strategia".
"Adesso presenteremo in Giunta il nuovo Piano Regionale - ha annunciato Piana - L'abbiamo già inviato ieri al ministero e ci sarà l'approvazione di questo testo frutto della collaborazione di tanti settori. Accogliendo le istanze delle associazioni di categoria, sportive e dei sindaci di Anci, il nuovo documento spiegherà bene quali saranno i comportamenti da tenere in quei territorio quando si riapriranno le attività outdoor. Dovremo anche posizionare tutta una serie di cartelli che diano indicazioni schematiche ma precise ai fruitori del bosco, con due QRCode in inglese e italiano per scaricare le nozioni. Ci sarà poi un numero verde, sette giorni su sette, per dare consigli a chi frequenterà i nostri boschi. Vogliamo però tornare alla normalità in previsione di una Pasqua e di una primavera-estate che possa essere davvero all'insegna della ripartenza e della ripresa".
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