Peste suina: allo studio pillola anticoncezionale per cinghiali

di Redazione

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Commissario Caputo: "Nel giro di tre anni abbassamento popolazione"

Peste suina: allo studio pillola anticoncezionale per cinghiali

"Stiamo favorendo la nascita di progetti per la sterilizzazione farmacologica della popolazione di cinghiali" utilizzando "ormoni che funzionano come la pillola anticoncezionale nell'essere umano". Lo ha detto il commissario straordinario alla peste suina africana, Vincenzo Caputo, intervenendo a Bra (Cuneo) in occasione di Cheese. Finirà che vedremo i cinghiali al banco della farmacia, come in un'immagine surreale? Non fino a questo punto, naturalmente.

Si tratta, ha precisato Caputo, di ormoni "specie-specifici: significa che, se anche un altro animale li ingerisse, non succederebbe niente". "In due o tre anni - ha spiegato il commissario - potremmo ottenere un forte abbassamento della popolazione del cinghiale. La pillola è reversibile e si può in ogni momento sospenderne la somministrazione. In ogni caso, non devono esserci cinghiali in città e nei distretti suinicoli".