Perché è importante l'allattamento al seno

di Eva Perasso

2 min, 58 sec

Regione Liguria, E.O. Ospedali Galliera, La Leche League e Unicef insieme per informare le mamme

Perché è importante l'allattamento al seno
Promuovere l’allattamento materno, rendere i genitori più informati e consapevoli della sua importanza per la salute di mamme e bambini è l’obiettivo dell’evento che giovedì 3 ottobre si  è svolto a Genova in occasione della Settimana Mondiale per l’Allattamento. I genitori che hanno partecipato all’iniziativa hanno giocato con un gioco dell’oca gigante dedicato ai temi dell’allattamento. L’idea di utilizzare un gioco per parlare di allattamento è maturata all’interno di un gruppo di lavoro composto da ostetriche e da mamme del GAAM (Gruppo Aiuto Allattamento Materno) a Carpi (MO). L’obiettivo è stato creare uno strumento nuovo per affrontare il tema dell’allattamento in tutte le sue sfumature. "Il Galliera, unico Ospedale ligure certificato Ospedale Amico del Bambino-Unicef per il sostegno all'allattamento - spiega Massimo Mazzella, direttore Neonatologia del Galliera - da anni porta avanti iniziative per la promozione del latte materno. Anche in occasione della SAM 2019 gli operatori del Galliera saranno a disposizione per rinforzare nelle famiglie i messaggi positivi in relazione a questa fondamentale pratica di salute per la mamma e per il bambino. Quest'anno in particolare abbiamo deciso di "metterci in gioco" con questo Gioco dell'Oca insieme a la Leche Legue e Unicef per fornire in maniera divertente competenze e nozioni, rivivendo attraverso il gioco tante situazioni di vita che possono accadere a una mamma mentre allatta il suo bimbo". “L’allattamento al seno va sempre incoraggiato - dice il Vicepresidente e assessore regionale alla Sanità Sonia Viale - perché è il modo più naturale e sano di nutrire un neonato nei suoi primi mesi di vita. Iniziative come quelle proposte alle donne durante la settimana dell’allattamento sono importanti per sensibilizzare i cittadini che allattare è naturale, anche in un luogo pubblico. E’ necessario anzi che ci siano più point dedicati alle mamme e ai loro bambini”. La SAM, che in Italia si svolge nella prima settimana di ottobre, non è solo per le donne che hanno allattato con soddisfazione. È anche e soprattutto per ogni donna che avrebbe voluto allattare per un giorno, un mese, due anni e non è stata in grado di farlo. Quando l’allattamento finisce, queste donne vengono lasciate in balia dei loro sentimenti, senza alcun sostegno emotivo. "È proprio per questo che la SAM è importante. Perché ogni donna che desidera allattare ha diritto a sostegno e informazioni adeguati. Proprio per questo ognuna di noi, che allatti o no, dovrebbe partecipare ad un incontro per la SAM, se c’è nella sua città, affinché nessun’altra madre debba più soffrire così. La Leche League lavora da 63 anni in questo senso" dice Carla Scarsi, responsabile relazioni esterne Leche League. “In occasione della Settimana Mondiale per l’Allattamento Materno, l’UNICEF ricorda che, nel 2018, meno della metà dei bambini in tutto il mondo (il 43%) è stata allattata entro la prima ora di vita e poco più del 40% dei bambini sotto i 6 mesi è esclusivamente allattato. Aumentare i tassi di allattamento nel mondo potrebbe prevenire ogni anno le morti di 823mila bambini sotto i 5 anni e di 20mila madri per cancro al seno” aggiunge Franco Cirio, presidente regionale Unicef. Spesso le madri, dopo il parto, pur avendo ricevuto informazioni corrette dagli operatori della salute, si trovano in difficoltà nella gestione quotidiana di questa pratica e i buoni propositi si scontrano con una cultura non sempre amica dell’allattamento. Il gioco, proponendo una serie di situazioni concrete in cui tutte le mamme, prima o dopo, vengono a trovarsi, ha permesso di sfatare tutti quei falsi miti che circolano sulla gestione e cura del bambino e che hanno reso difficile alle mamme nutrire i propri bambini al seno.