Parco di Portofino, dopo l'incidente mortale del 12 marzo si studia un sentiero alternativo al "Passo del Bacio"

di Edoardo Cozza

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L'Ente Parco ha accolto la proposta di un esperto escursionista, Valdo Albieri: "Sarà un percorso in totale sicurezza"

Parco di Portofino, dopo l'incidente mortale del 12 marzo si studia un sentiero alternativo al "Passo del Bacio"

Dopo la tragedia del 12 marzo, quando un escursionista morì precipitando da un sentiero, il Parco di Portofino sta lavorando all'ipotesi di riaprire un sentiero alternativo al Passo del Bacio, il percorso sul monte, a picco sul mare, tra San Rocco e San Fruttuoso di Camogli, dove perse la vita un 30enne genovese precipitando nel vuoto per decine di metri.

L'Ente Parco di Portofino ha accolto la proposta di un esperto escursionista, Valdo Albieri, profondo conoscitore dei sentieri del monte e ricercatore degli antichi toponimi del promontorio ed ha svolto un sopralluogo tecnico che ha avuto esiti positivi. Si tratta di recuperare un sentiero centenario che sale a monte del Passo del Bacio, allungando di circa 20 minuti l'attuale tragitto ma che consentirebbe di non affrontare i circa 70 metri sulla roccia a picco sul mare da percorrere attaccati a una catena. Il tragitto partirebbe pochi metri prima e scenderebbe pochi metri dopo il Passo del Bacio.

"Si tratta di un percorso in totale sicurezza, gli antichi pescatori percorrevano per raccogliere la lisca, erba con cui venivano realizzate le corde - spiega Albieri che aggiunge - se non si vuole chiudere il passo del Bacio almeno forniamo un'alternativa a chi arriva lì e non se la sente di proseguire".