Pallanuoto, in A1 vincono Iren Quinto e Pro Recco

di Redazione

3 min, 38 sec

Rari Nantes Savona rimontato in casa dall'Ortigia

Pallanuoto, in A1 vincono Iren Quinto e Pro Recco

Due vittorie e un ko in rimonta per le formazioni liguri impegnate nel campionato di serie A1 di pallanuoto: tre punti per Iren Genova Quinto e Pro Recco, il Savona invece subisce una rimonta.

PRO RECCO, SUPER FIGLIOLI
La Pro Recco fa poker di vittorie in campionato e resta a punteggio pieno in vetta alla classifica: vittima della quarta giornata è la Canottieri Napoli, battuta a Sori per 26-5 con dieci gol di Figlioli.
Rudic concede un turno di riposo a Echenique e affida le chiavi della porta a Massaro. È Figlioli, però, a prendersi la scena con quattro gol nei primi tre minuti di tempo chiuso con un sonoro 9-0 per i campioni d'Italia.
Capitano del Settebello protagonista anche del secondo quarto con una doppietta che porta la squadra di Rudic sull'11-0. La prima rete dei campani arriva solo a 50 secondi dal cambio campo: Esposito trasforma il rigore del 13-1, poi Mandic fa calare il sipario sul quarto con un gol in controfuga per il 14-1 di metà gara.
Il mancino serbo apre il terzo tempo con la sua terza rete, mentre quelle di Figlioli diventano otto e la Pro Recco - con Prian tra i pali - vola sul 20-2. Nell’ultimo quarto il numero quattro va in doppia cifra nel 26-5 finale.
Lunedì i biancocelesti voleranno a Zagabria dove mercoledì sono attesi dall'impegnativo test di Champions contro la Mladost, primo scoglio di una settimana che si concluderà con la partita in casa del Brescia.


IREN QUINTO, PRIMO HURRA'
La prima vittoria stagionale per l’Iren Genova Quinto arriva alla quarta giornata, fra le mura amiche delle Piscine di Albaro: a dover cedere il passo è la Pallanuoto Trieste, battuta 10-8 e sempre tenuta a debita distanza dai ragazzi di mister Luccianti, che oggi festeggiava il compleanno. Una partita divertente e ricca di reti, ben giocata dai biancorossi che si riscattano dopo le delusioni in extremis rimediate nelle prime tre giornate.

“Era la gara che mi aspettavo – racconta il tecnico Gabriele Luccianti – In settimana ho visto i ragazzi carichi, dispiaciuti e amareggiati per quello che era successo a Firenze ma anche nelle due gare precedenti. Oggi ho visto la mia squadra: abbiamo lottato dall’inizio alla fine su ogni pallone, ci hanno messo grinta, determinazione. Li ho visti bene, anche quando il Trieste provava a tornare in partita. Sono contento, ora archiviamo in fretta questa vittoria e pensiamo al Salerno, nella loro vasca sarà durissima. Due anni fa ai play off promozione lì siamo diventati grandi“.



SAVONA KO NEL FINALE
La Carige Rari Nantes Savona ha perso con il C.C. Ortigia, nella piscina Zanelli di Savona. 6 a 5 è stato il risultato finale in favore degli ospiti in una partita che ha visto i biancorossi sempre in vantaggio fino a metà del 4° ed ultimo tempo. Solo nel finale l’Ortigia è riuscita ad avere la meglio sui savonesi. L’allenatore della Carige Rari Nantes Savona, Alberto Angelini, commenta così la partita: “E’ stata una partita di frustrazione anche se a tratti ben giocata, ma davanti i nostri limiti di qualità si vedono. La nostra qualità è pochissima e purtroppo per noi sarà un campionato così, per il secondo anno consecutivo”.
Il capitano biancorosso, Valerio Rizzo, dichiara: “Partita pesante fisicamente, loro sono una squadra molto attrezzata sul profilo fisico. Noi dovevamo metterla sul ritmo e sui movimenti e ci siamo riusciti quasi per tuta la partita. Siamo stati anche sfortunati ma ora ci rimettiamo a lavorare.   Dobbiamo riuscire a trovare una linea di gioco nostra indipendentemente dagli avversari che dobbiamo affrontare. L’Ortigia era comunque più attrezzata di noi, ma sicuramente meritavamo più di così”.
Il Vice Presidente e Direttore Sportivo della Carige Rari Nantes Savona, Giuseppe Gervasio, afferma: “Non voglio commentare l’arbitraggio, credo che in questo momento, con le nuove regole, sia difficile da capire sia per gli atleti che per gli arbitri. Ci vuole un periodo di apprendistato per tutti e speriamo in futuro di non vedere più determinate cose.  Davanti si sente molto l’assenza di Giovanni Banco e sentiremo soprattutto l’impossibilità di sostituirlo. Comunque lo spirito di questa Rari mi piace molto”.