Pallanuoto, in A1 sorridono solo Bogliasco Bene e Pro Recco
di Pietro Roth
3 min, 35 sec
Sconfitte casalinghe per Iren Genova Quinto e Rari Nantes Savona
Nella seconda giornata del girone di ritorno del campionato di serie A1, sorridono fra le liguri solo Pro Recco e Bogliasco Bene, mentre Iren Genova Quinto e Rari Nantes Savona incassano pesanti sconfitte casalinghe.
RECCO A VALANGA Sono lontani i tempi in cui Posillipo e Pro Recco si giocavano lo Scudetto: a Casoria la squadra di Rudic fa un solo boccone dei partenopei, superati 6-15. Partita speciale per Renzuto Iodice, di fronte al suo ex club per la prima volta e premiato nel pre-gara: il numero 3 lascia da parte le emozioni e impiega appena cinque minuti per bucare Negri in un quarto iniziale che termina 0-3 grazie alle reti di Echenique e Bukic. Il Posillipo segna le sue prime reti a Bijac con Massimo Di Martire, in gol due volte a metà secondo tempo quando la Pro Recco è avanti 6-0 grazie alla doppietta di Ivovic - uno su penalty - e al rigore trasformato da Filipovic. Del numero 2 Di Fulvio, e del centroboa Aicardi, le reti che portano le squadre all’intervallo lungo sul 2-8. Nel terzo tempo la capolista scappa sul 4-11 con il rigore di Filipovic e le palombelle deliziose confezionate da Di Fulvio e Gitto. Negli ultimi otto minuti c’è spazio per la prima firma di Bodegas e la doppietta di Renzuto Iodice, miglior marcatore di giornata con 3 gol insieme a Di Fulvio, anche a lui a segno prima della sirena finale nel parziale di 2-4 che determina il 6-15 conclusivo.
BOGLIASCO SPERA ANCORA Arriva al termine di una gara al cardiopalma la seconda vittoria stagionale del Bogliasco Bene. Alla Vassallo i ragazzi di Daniele Magalotti superano il Trieste dell'ex Daniele Bettini grazie ad una seconda parte di gara in crescendo dopo un avvio passato ad inseguire. A decidere la sfida è un rigore di Jack Lanzoni a 52'' dalla sirena. Una palla pesantissima che il numero 12 biancazzurro scaraventa con forza e freddezza alle spalle di Oliva, sancendo il definitivo 9-8 che fa esplodere la vasca levantina in un boato assordante. I bogliaschini restano tuttavia all'ultimo posto della classifica. "Era una partita che dopo due tempi sembrava persa - ha affermato Daniele Magalotti - e invece i miei ragazzi hanno dimostrato di avere quegli attributi che non sempre abbiamo tirato fuori in questo campionato. Se si gioca con quella cattiveria agonistica che abbiamo messo in acqua nel terzo e quarto tempo i risultati arrivano. Proprio questo aspetto è ciò che mi fa più piacere perché siamo riusciti a non demoralizzarci giocando i due tempi finali senza subire più gol. La speranza è che l'andamento di questa partita possa essere lo specchio della nostra stagione che è iniziata male ma che possiamo ancora raddrizzare. Si può vincere in tanti modi ma farlo come oggi ha un significato particolare. Vuol dire che non siamo ancora morti come qualcuno crede".
IREN GENOVA QUINTO KO NEL FINALE Un tracollo nel quarto tempo costa all’Iren Genova Quinto la sconfitta casalinga contro la Lazio (8-11) nella seconda giornata di ritorno del campionato di serie A1. Dopo i primi tre tempi aperti e combattuti, con le due squadre protagoniste di un continuo batti e ribatti, nel quarto tempo i biancorossi subiscono più gol di quelli subiti nei primi tre parziali e sono costretti ad alzare bandiera bianca. “La Lazio ha meritato di vincere – commenta il tecnico Gabriele Luccianti – Abbiamo commesso troppi errori, che alla fine risultano decisivi. Sul cinque pari a mio avviso è stato commesso un errore arbitrale direi netto, ma questo non conta: non ci si può sciogliere come neve al sole in cinque minuti. Non va bene. Il nostro obiettivo non cambia: ci dobbiamo salvare, dobbiamo fare punti, magari non altri venti, anche meno, ma bisogna iniziare a farli. Partite come questa ci danno l’ennesimo avviso che ogni sfida è una battaglia e nessuno parte già battuto. Sabato a Napoli, in casa della Canottieri, ci aspetta un’altra gara da tripla“.
SAVONA BATTUTA A DOMICILIO Sconfitta in qualche modo preventivata per la Rari Nantes Savona, che alla "Zanelli" viene superata 12-8 dalla terza forza del campionato, il Bpm Sport Management. I biancorossi di Angelini, in zona play out, provano a tenere testa alla corazzata di Busto Arsizio, ma dopo un primo tempo gagliardo, concluso in parità, sono costretti ad alzare bandiera bianca sotto colpi di un ispirato fondelli, autore di una tripletta.
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