Pallanuoto: Champions League, la Pro Recco espugna Tbilisi 16-9
di Stefano Rissetto
Sukno soddisfatto a metà: "Alla fine abbiamo vinto facile, ma all’inizio ci siamo trovati un po’ in difficoltà soprattutto in fase offensiva"
La Pro Recco fa sua la trasferta di Champions League in Georgia, batte la Dinamo Tbilisi per 9-16 e può guardare alla seconda fase. Dopo un primo tempo in equilibrio, i campioni d’Europain carica prendono il largo nel secondo e terzo quarto trascinati da un Kakaris immarcabile al centro e da Zalanki (foto Sandic) a segno tre volte come il greco. Gioia anche per Giglio Rossi, 2004 prodotto del vivaio biancoceleste alla prima rete in Champions League.
Senza Ivovic, Di Fulvio e Hallock, ritorna Aicardi ai due metri. I biancocelesti sono imprecisi in avvio, Del Lungo è miracoloso su Vlahovic ma nulla può su Tankosic che a metà tempo sfrutta la sosta nel pozzetto di Cannella e segna l’1-0. Uomo in più che capitalizza anche Kakaris su assist di Condemi, ma l’equilibrio dura 100 secondi perché Pjesivac si inventa un diagonale dai 7 metri che bacia il palo e si insacca. I ragazzi di Sukno guadagnano una marea di espulsioni con Kakaris e alla sesta, ormai prossimi alla sirena, Cannella non perdona pareggiando i conti (2-2).
La bellissima beduina di Pjesivac dopo appena 25 secondi riporta in vantaggio i georgiani, ma la Pro Recco reagisce e sorpassa: Younger pesca l’incrocio, Rossi alla prima rete in Champions League copia e incolla la prima rete di Kakaris con un tocco al volo sul palo, l’alzo e tiro di Condemi a metà quarto non dà scampo a Razmadze e vale il 3-5. Risultato che cambia ancora a sessanta secondi dalla sirena: l’uomo in più da manuale permette a Kakaris un comodo tocco sotto porta per il +3 che manda le squadre al cambio campo.
Botta e risposta in sei contro cinque in apertura di terzo tempo tra Tkeshelashvili e Fondelli, poi Dzikhtsiarenka accorcia (5-7). Del Lungo nega il meno uno ai padroni di casa e i mancini di Sukno spaccano il match: due volte Zalanki ed Echenique doppiano la Dinamo Tbilisi (5-10). L’ungherese fa tris su rigore conquistato ancora da Kakaris, imprendibile al centro, e chiude il tempo sul +6.
Divario che aumenta anche dopo gli ultimi otto minuti di gioco che la Pro Recco controlla senza problemi chiudendo con la rete di Kakaris del 9-16.
“Alla fine abbiamo vinto facile, ma all’inizio ci siamo trovati un po’ in difficoltà soprattutto in fase offensiva – le parole del tecnico Sukno - Dopo qualche parata del loro portiere abbiamo subito delle controfughe, poi in avvio di secondo tempo abbiamo cambiato marcia e giocato meglio, probabilmente il fatto di aver saltato qualche allenamento ci ha penalizzato”.
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