È stata presentata a Seafuture, la fiera delle tecnologie marine dedicate alla sicurezza in corso alla Spezia, la nascita di Page JSI Company, una joint venture tra l’italiana Page Europa, società del gruppo Maticmind con sede a Roma, e la saudita Jana Marine Services Company, parte del gruppo Rashed Al-Rashed & Sons.
L’accordo unisce il know-how italiano nella protezione delle infrastrutture critiche con le capacità logistiche e la rete di relazioni della parte saudita, dando vita a una piattaforma tecnologica avanzata per la sicurezza. “Questo è un passo strategico fondamentale per il gruppo e una dimostrazione di come la collaborazione tra Italia e Arabia Saudita possa generare importanti opportunità in un settore ad alto contenuto tecnologico come la protezione delle infrastrutture tecnologiche,” ha dichiarato Pasquale Andolfo, CEO di Page Europa.
Grazie a un mix di sistemi radar, droni e processi informatici potenziati dall’intelligenza artificiale, Page Europa sviluppa soluzioni in grado di identificare le minacce prima che si manifestino. La joint venture Page JSI si propone come piattaforma aperta e abilitante per penetrare il mercato saudita, uno dei più strategici e dinamici al mondo. L’iniziale focus sarà sull’offshore, con una visione più ampia di sviluppo.
L’Arabia Saudita sta investendo massicciamente nella trasformazione digitale e nella resilienza delle infrastrutture tecnologiche, in linea con il programma Vision 2030 e in vista dei Mondiali di calcio del 2034. “Abbiamo iniziato a collaborare nel 2020, è stato un lungo percorso, e siamo convinti che da questa alleanza nascerà una nuova storia di successo,” ha concluso Alsubaie Mohammed Abdullah, CEO di Jana Marine Services Company.
