Nuovo Galliera, CdA e primari rispondono a Italia Nostra: "Non fermate i lavori"

di Matteo Cantile

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Il CdA del Galliera delibera azioni contro i ricorsi di Italia Nostra e invita a un incontro per chiarire il progetto

Nuovo Galliera, CdA e primari rispondono a Italia Nostra: "Non fermate i lavori"

"Il Galliera è un ospedale storico, ha bisogno di ristrutturazioni, i lavori non vanno fermati". Questa la sintesi della seduta straordinaria del  Consiglio di Amministrazione dell'Ospedale Gallieria, deciso di reagire alle azioni legali e ai comunicati di Italia Nostra, ritenendoli temerari e potenzialmente diffamatori.

Decisione del CdA – Durante la seduta straordinaria, il Consiglio di Amministrazione dell’Ente Ospedaliero Galliera ha deliberato di attivare ogni azione necessaria contro i ricorsi e le dichiarazioni di Italia Nostra APS. Secondo il CdA, le posizioni dell’associazione configurerebbero possibili abusi di diritto e iniziative diffamatorie nei confronti dell’Ente e dei suoi amministratori.

Parola al Presidente – Il Presidente del Galliera, S.E.R. Mons. Marco Tasca, Arcivescovo di Genova, ha sottolineato che le azioni intraprese mirano esclusivamente a difendere l’integrità dell’Ente e a garantire il rispetto degli interessi della cittadinanza. Mons. Tasca ha inoltre rinnovato l’invito, già declinato in passato, a Italia Nostra per un incontro volto a chiarire le motivazioni e i criteri alla base del progetto del nuovo ospedale.

Il progetto del nuovo ospedale – La realizzazione del Nuovo Ospedale Galliera rappresenta un’iniziativa strategica per la sanità genovese, con l’obiettivo di modernizzare le strutture e rispondere alle esigenze di una popolazione in continua evoluzione. "Gli amministratori perseguono unicamente gli interessi della cura e della salute dei cittadini, nel rispetto dei principi voluti dalla Duchessa di Galliera," ha precisato il CdA.

La posizione di Italia Nostra – L’associazione ambientalista ha presentato numerosi ricorsi e comunicati stampa contro il progetto, sollevando dubbi sulla sostenibilità ambientale e urbanistica dell’intervento. Le critiche, tuttavia, sono state più volte respinte dall’Ente, che ribadisce la trasparenza e la necessità dell’opera.