Nucleare, decreti attuativi entro 12 mesi da ok a legge. Meloni: "Verso l'indipendenza energetica"
di Simone Galdi
Arriva la disciplina per le centrali, le scorie e la ricerca

Approvato stamani in Consiglio dei ministri il decreto legge sul nucleare: il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi recanti la disciplina per la produzione di energia da fonte nucleare sostenibile sul territorio nazionale, anche ai fini della produzione di idrogeno, la disattivazione e lo smantellamento degli impianti esistenti, la gestione dei rifiuti radioattivi e del combustibile nucleare esaurito, la ricerca, lo sviluppo e l'utilizzo dell'energia da fusione, nonché la riorganizzazione delle competenze e delle funzioni in materia".
Le parole della premier - "Oggi il governo ha stanziato 3 miliardi di euro per fronteggiare il caro bollette. Parliamo di circa 1,6 miliardi di euro per le famiglie e 1,4 miliardi per le imprese", ha detto la premier Giorgia Meloni in un video dopo il Consiglio dei ministri che ha varato il decreto bollette, mentre è in corso la conferenza stampa dei ministri a Palazzo Chigi. "Con questo intervento le famiglie con reddito fino a 25mila euro di Isee, quindi la stragrande maggioranza potranno contare nel prossimo trimestre su un sostegno di circa 200 euro se ne faranno richiesta, significa che dovrete presentare il vostro Isee. E' un contributo che salirà fino a 500 euro per chi ha già i requisiti per il bonus sociale quindi i nuclei fino a 9.530 euro". "Meloni prosegue: Andiamo incontro anche alle imprese, in particolare tagliamo gli oneri di sistema per le piccole e medie imprese, assicuriamo così una riduzione delle prossime bollette che si aggira intorno al 20%".
La trasparenza in bolletta - "Oltre a un certo prezzo dell'energia, lo Stato ha deciso che rinuncerà all'Iva e destinerà l'eccesso di Iva alla riduzione delle bollette", ha aggiunto Meloni nel video. Poi ancora: "Avremo finalmente delle bollette chiare grazie all'obbligo di trasparenza che imponiamo ai gestori". La presidente del Consiglio ha spiegato di aver "inoltre costruito un meccanismo che ci consentirà di utilizzare in base all'andamento futuro dei prezzi dell'energia anche ulteriori 3 miliardi e 500 milioni di euro del Fondo sociale per il clima". "Oggi il governo ha approvato anche un altro importante provvedimento per garantire energia sicura - ha aggiunto Meloni nel video -, pulita, a basso costo, capace di assicurare sicurezza energetica e indipendenza strategica all'Italia. Parlo ovviamente dell'energia nucleare sulla quale ora chiediamo al Parlamento di esprimersi".
La fiducia del ministro - "Con il decreto bollette diamo un aiuto che i cittadini sentiranno concretamente già nelle prossime settimane. Ma noi abbiamo anche una grande responsabilità verso le future generazioni - ha spiegato in Cdm il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, presentando il disegno di legge delega sul nucleare -. Dobbiamo garantire loro energia più pulita, economica e sicura per un'Italia che vuole crescere ed essere più competitiva. E questo è il senso della legge delega sul nucleare che abbiamo approviamo oggi. È un progetto ambizioso su cui siamo aperti a confrontarci con tutti coloro che, al di là di ogni impostazione ideologica, hanno davvero a cuore il futuro, la sicurezza e la crescita del Paese".
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