Nucleare, assessore Piana: "Superare un referendum deciso dall'emotività e recuperare eccellenze come Ansaldo"

di Redazione

"Il nucleare può rappresentare una soluzione per l’efficientamento energetico e la fornitura energetica del Paese"

Superare il referendum del 1987 e riportare Ansaldo Energia e Ansaldo Nucleare a quel che erano, ovvero eccellenze mondiali della ricerca e della tecnologia. Così Alessio Piana, assessore regionale alle attività produttive, nel corso del convegno sul nucleare organizzato da Telenord a Palazzo Interiano Pallavicino. "Oggi siamo di fronte a un’evidenza: la situazione energetica, l’approvvigionamento energetico e quello delle materie prime sono diventati strategici. Ce ne siamo resi conto, a mio avviso, con un po’ di colpevole ritardo e a causa di eventi internazionali gravissimi. Ora abbiamo due guerre alle porte dell’Europa e, fin dall’inizio, abbiamo compreso quanto sia fondamentale il tema dell’approvvigionamento energetico. Dobbiamo superare l'esito di un referendum che, influenzato da un’emotività legata a un evento tragico, ha portato il nostro Paese a esprimersi in una certa direzione".

"È importante informare correttamente le persone. Siamo fortunati ad avere nella nostra città e nella nostra regione delle eccellenze che possono aiutare l’Italia a riflettere su come il nucleare possa rappresentare una soluzione per l’efficientamento energetico e la fornitura energetica del Paese".

"Possiamo contare su Ansaldo Energia e Ansaldo Nucleare, che mantengono professionalità di altissimo livello, oltre alle università e agli istituti di ricerca che possono certamente dare un contributo significativo. Credo che attorno a queste realtà si possa generare una filiera in grado di sostenere l’Italia nella risoluzione di questa esigenza, indirizzandoci verso gli obiettivi che ci auspichiamo".