Nove guardiani licenziati a Genova, presidio davanti a Tursi per chiedere tutele
di Carlotta Nicoletti
Domani tavolo con l’assessore regionale Ripamonti
Licenziamenti senza soluzioni – Da cinque giorni nove lavoratori della vigilanza privata sono senza lavoro. Operavano per conto della Phoenix Group srl sull’appalto del Comune di Genova in via della Superba. Con la fine del contratto, il 31 luglio, sono arrivate le lettere di licenziamento.
Promesse disattese – I sindacati denunciano il mancato rispetto degli impegni presi nei giorni precedenti con gli assessori comunali Robotti e Viscogliosi: “Nonostante le rassicurazioni ricevute – spiegano – non si è trovata una soluzione per garantire la continuità occupazionale”.
Presidio a Tursi – Questa mattina, in occasione dell’ultimo Consiglio comunale prima della pausa estiva, lavoratori e sindacati si sono ritrovati davanti a Palazzo Tursi per chiedere un impegno concreto da parte dell’amministrazione.
“L’impegno per il lavoro non deve mai passare in secondo piano – dichiarano Roberta Accorrà (Filcams Cgil), Silvia Avanzino (Fisascat Cisl) e Fabio Servidei (Uiltucs) – Una città è viva se c’è lavoro per i suoi cittadini. Ancora di più se il servizio era richiesto dallo stesso Comune”.
Tavolo in Regione – Un nuovo appuntamento è previsto per domani: l’assessore regionale al lavoro Paolo Ripamonti ha convocato un incontro con tutte le parti coinvolte. I sindacati auspicano che si possa finalmente passare dalle parole ai fatti: “Ci auguriamo sia l’occasione giusta per dare una risposta seria a questi lavoratori”.
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