Nodo di San Benigno, varato uno dei due impalcati tra la Sopraelevata e il Ponente di Genova

di Filippo Serio

Una gru con 42 metri di braccio capace di sollevare fino a 200 tonnellate, 60 persone impiegate su più turni di lavoro, un nuovo  impalcato  in  due  conci,  uno  da 25 mt e l’altro da 30 mt circa e larghi 7,5 mt, con un peso di circa 100 tonnellate cadauno. Sono alcuni dei numeri  che  raccontano lo sforzo di Aspi per il nuovo Nodo di San Benigno, che nella giornata di domenica 12 marzo ha visto la messa in opera della nuova struttura in acciaio, operazione che verrà completata nel prossimo fine settimana.

Al  fine  di  creare  meno  interruzioni possibili alla viabilità di via di Francia,  i  due  impalcati  sono  stati assemblati a terra per poi essere posizionati  sulle  pile  precedentemente  predisposte  a tal fine. Data la geometria  (impalcato  curvo  e  in  salita)  sono  state  utilizzate  pile provvisorie  nelle  fasi  intermedie,  al fine  di  sostenere in sicurezza l’impalcato nelle fasi transitorie. Il  varo  di questa parte di struttura si inserisce nel complessivo sistema di  collegamento  che permetterà di connettere direttamente la sopraelevata Aldo  Moro  con  il  lungomare  Canepa  direzione  ponente, alleggerendo il congestionamento attualmente presente sull’elicoidale.

Nella  notte tra sabato 11 e domenica 12 marzo l’impresa Vernazza per conto di AMPLIA S.p.A. ha montato una gru cingolata DEMAG modello CC3800-1 con 42 metri  di  braccio  e  una  portata  di 200 tonnellate, e ha effettuato   le   operazioni   di   varo  degli  impalcati  metallici,  già preassemblati a piè d’opera all’interno dei cantieri.

Al  fine  di eseguire tali attività, dal 7 marzo scorso si è proceduto alla parzializzazione  di  via  Francia,  con  la chiusura  di una corsia della carreggiata  in  direzione  centro  fino  a fine lavori, domenica 19 marzo.

Dalle  21.00 di venerdì 10 marzo è stata attivata la chiusura totale di via di  Francia,  in  direzione  centro, con deviazione su percorso alternativo segnalato in loco, sempre fino a domenica 19. La  viabilità  di  via di Francia in direzione ponente, in questa fase, non subirà variazioni.

Il  secondo impalcato sarà varato, utilizzando le medesime attrezzature, la settimana  successiva,  tra sabato 18 e domenica 19 marzo 2023 con chiusura totale di via di Francia in direzione sia centro sia ponente. Per quanto  riguarda  i nuovi impalcati, le cui dimensioni sono di 25 e 30 metri  circa  di  lunghezza  per  7.5 metri di larghezza con un peso di 100 tonnellate  ciascuno,  occorre  evidenziare  che  la struttura in acciaio è stata completamente  preassemblata  con  il montaggio e la saldatura delle travi,  dei  trasversi  e di tutti gli altri elementi in acciaio al fine di limitare  successivamente nuove interruzioni viabilistiche e poter attivare subito  le  successive  fasi di completamento, come il getto della soletta, l’asfaltatura,  la  realizzazione dei cordoli porta barriere di sicurezza e il montaggio dei guardrail.

Per completare i lavori è stato necessario lavorare su più turni impiegando mediamente   al   giorno circa   venti   dipendenti  tecnici  del  gruppo (ASPI/AMPLIA/TECNE)  e  circa sessanta maestranze tra l’impresa affidataria AMPLIA   S.p.A.  e  le  imprese  subappaltatrici  Vernazza  Autugru  s.r.l. (sollevamento   e   movimentazione),   Cardinale   s.r.l.  (preassemblaggio impalcati  metallici).  A tutto il personale impiegato va il ringraziamento per  il  grande impegno dimostrato nelle complesse attività eseguite sempre applicando  con  grande  attenzione  le  misure di sicurezza previste dalle norme vigenti e dal sistema di gestione aziendale.

L’adeguamento del Nodo di San Benigno, nel comune di Genova, è previsto nel Piano  di Investimenti di Autostrade per l’Italia con una spesa di circa 51 Milioni  di  euro.  Si  tratta  di  un  intervento  che  mira a risolvere i conflitti  presenti  nell’area dell’elicoidale, facilitando gli spostamenti da/per il Porto, da/per l’autostrada e da/per il Ponente/Levante cittadino, e per la sua complessità è stato oggetto di un lungo confronto con gli enti locali  volto  a  migliorane ogni aspetto trasportistico e tecnico anche in funzione  dello  sviluppo  urbanistico  della  città.  Espletate  le ultime verifiche  di  rito,  nel giugno del 2020 sono stati consegnati all’impresa del  gruppo  autostrade AMPLIA S.p.A. i lavori del lotto 2, il cui progetto Esecutivo prevede una suddivisione in due ambiti:

  • Ambito  “D”  che  riguarda gli interventi nell’area di via di
    Francia  e  prevede  il  collegamento  diretto  tra  la  sopraelevata  (con
    provenienza  sia  dall’Autostrada  A7 Barriera Genova Ovest, sia dal centro
    cittadino)  e  il lungo mare Canepa (direzione Ponente) e nel senso opposto
    tra  lungo  mare  Canepa  e  la  sopraelevata  in direzione centro. Restano
    garantiti  tutti  gli  ulteriori  collegamenti  esistenti  inclusa la rampa
    Cantore  che  dall’omonimo  viale  consentirà l’accesso alla sopraelevata a
    monte  di  un  tronco di scambio per entrambe le direzioni levante/centro e
    ponente;
  • Ambito   “E”  che  riguarda  la  sistemazione  del  nodo  di
    collegamento  tra  il  viadotto elicoidale, il lungo mare Canepa e i varchi
    portuali   consentendo  direttamente  tutti  gli  spostamenti  a  oggi  non
    consentiti.  Tale  nodo  sarà reso compatibile e interconnesso anche con la
    futura realizzazione del tunnel subportuale.
    Allo  stato attuale i lavori in corso di realizzazione procedono secondo le
    tempistiche  programmate  e  nel  rispetto delle Fasi previste nel progetto
    esecutivo,  che  hanno dovuto necessariamente tener conto della moltitudine
    di  interferenze  presenti  nel  tessuto  urbano  e fortemente antropizzato
    dell’area.  In  particolare,  occorre evidenziare l’interferenza dei lavori
    con  le linee ferroviarie (di superficie e sotterranea) in esercizio che ha
    comportato  un  notevole  dispiego  di  risorse  per  eseguire  i lavori in
    interruzione notturna attraverso il continuo coordinamento tra ASPI ed RFI.