Nicola Allocca nominato presidente del comitato anticorruzione business Ocse
di Edoardo Cozza
Il manager di Autostrade per l'Italia parla di "importante traguardo e grande responsabilità"
Il direttore Risk, Compliance and Quality di Autostrade per l’Italia Nicola Allocca, è il nuovo Presidente del Comitato Anticorruzione Business OCSE (BIAC), organismo che racchiude le best practice mondiali in tema legalità e che include rappresentanti virtuosi della business community provenienti da oltre 30 nazionalità diverse.
Manager di consolidata esperienza professionale in ambito internazionale, già vicepresidente dello stesso Comitato oltre che membro della task force B20 su integrità e compliance, in passato Allocca ha rivestito l’incarico di Governance Director & Business Continuity Officer in ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni e ha ricoperto ruoli rilevanti in ambito governance, finance and control in Arthur Andersen, Finmeccanica, Accenture, Dufry International, EY, oltre ad aver conseguito un MBA presso la Hult International Business School.
“Questo incarico è per me un importante traguardo e insieme una grande responsabilità” afferma Allocca: “Sono emozionato e orgoglioso di rappresentare Autostrade per l’Italia in un contesto così prestigioso. Aspi vanta uno specifico programma che riflette l’attenzione dell’azienda alla cultura della legalità e che è volto ad implementare soluzioni innovative ispirate alle linee guida, gli strumenti e gli standard di monitoraggio OCSE, BIAC, B20 e G20. In questo contesto è essenziale comunicare all’interno valori come integrità, trasparenza, inclusività e sostenibilità, assicurando al contempo efficaci misure di presidio” aggiunge Allocca: "un lavoro che include l'adozione di nuove tecnologie digitali per il monitoraggio continuo di tutti i dati disponibili, oltre a modelli innovativi coerenti con le linee guida OCSE".
Il programma messo in campo dal team Risk, Compliance and Quality rientra nell’ambito del più ampio Piano di trasformazione avviato da Autostrade per l’Italia e che prevede risorse per 21.5 miliardi di euro tra investimenti per l’ammodernamento della rete autostradale e il potenziamento dei servizi per l’utenza. Un piano industriale caratterizzato anche dalla digitalizzazione del modello operativo, la valorizzazione delle persone, la creazione di un sistema unico volto all’eccellenza. Nell’azienda è dunque in corso un programma di digital transformation che riguarda tutti i settori. Obiettivo: rendere l’azienda data-driven, sicura, veloce, trasparente e innovativa tramite il digitale.
In quest’ottica si muove questo programma specifico che consente un sempre più efficace sistema di controllo interno attraverso l’uso del digitale, oltre alle nuove competenze che caratterizzano l’organizzazione delle persone impegnate in questo settore.
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