Neonata morta a Mezzanego, incaricati tre esperti per l’autopsia

Per chi ha poco tempo:

1️⃣ Disposta un’autopsia approfondita sulla neonata deceduta dopo un arresto cardiaco
2️⃣ La madre ha ricevuto un avviso di garanzia come atto dovuto per nominare consulenti
3️⃣ L’abitazione è sotto sequestro per ulteriori accertamenti sulle dinamiche dell’accaduto

Il dettaglio:

Un team di esperti è stato incaricato di eseguire l’autopsia sulla neonata di 40 giorni deceduta domenica scorsa all’ospedale Gaslini di Genova, dopo essere stata ricoverata in seguito a un arresto cardiaco avvenuto in casa il 6 febbraio.

Indagini – La Procura di Genova ha affidato l’incarico al medico legale Francesco Ventura, all’anatomo patologo Valerio Gaetano Vallone dell’Università di Genova e alla biologa Michela Malacarne del Gaslini. I risultati saranno fondamentali per chiarire le cause del decesso.

Madre sotto shock – La donna, ancora ricoverata, ha ricevuto un avviso di garanzia come atto dovuto, per permetterle di nominare dei consulenti di parte e partecipare all’autopsia.

Sequestro dell’abitazione – I Carabinieri hanno posto i sigilli alla casa della famiglia a Mezzanego per eseguire accertamenti più approfonditi e ricostruire la dinamica dell’evento.

Ricostruzione – Secondo quanto emerso, la mattina del malore in casa erano presenti solo la madre e la bambina. Accortasi delle difficoltà respiratorie della piccola, la donna avrebbe avvisato il marito, che si trovava al lavoro nelle vicinanze. L’uomo, operaio edile, sarebbe rientrato immediatamente e insieme avrebbero chiamato i soccorsi.

Intervento dei medici – I sanitari, giunti sul posto, hanno trovato la neonata in condizioni critiche. Dopo un primo arresto cardiaco, è stata stabilizzata e trasferita d’urgenza in elicottero al Gaslini, dove è deceduta dopo alcuni giorni di ricovero.

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