Nasce in Serbia l’Ekonsortium, alleanza italo-serba per un’economia circolare e sostenibile

di Redazione

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Presentato dall’Ambasciatore Luca Gori, l’Ekonsortium punta al riciclo industriale per promuovere un’economia circolare tra Italia e Serbia.

Nasce in Serbia l’Ekonsortium, alleanza italo-serba per un’economia circolare e sostenibile

L’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori, ha ospitato l’evento di lancio dell’Ekonsortium, un consorzio che mira a sviluppare un’economia circolare attraverso il riciclo di scarti industriali. Nato dalla collaborazione tra aziende italiane e serbe, il progetto si propone di seguire l’esempio italiano, leader mondiale nel settore del riciclo. Ne ha dato notizia l'agenzia Ansa.

Obiettivo – L’Ekonsortium, ideato da Michele Rossini e sostenuto dalla Camera di Commercio italo-serba e Confindustria Serbia, è un’iniziativa innovativa che vuole replicare in Serbia il successo italiano nel riciclo, dove oltre il 70% degli scarti industriali viene recuperato. Questo modello di economia circolare mira a ridurre gli sprechi, generando nuove opportunità economiche.

Dichiarazioni – “L’avvio dell’Ekonsortium rappresenta un’ulteriore testimonianza dell’impegno delle nostre aziende a favore dello sviluppo di un’economia circolare efficace anche in Serbia”, ha dichiarato l’Ambasciatore Gori. Ha inoltre sottolineato l’importanza del progetto come esempio di “crescita sostenibile e responsabile che tuteli l’ambiente”.

Collaborazione – Il consorzio coinvolge aziende italiane già attive in Serbia, in sinergia con la Camera di Commercio Serba (PKS). Questa collaborazione mira a facilitare l’adozione di tecnologie e pratiche innovative, in un’ottica di sostenibilità che beneficia entrambi i Paesi.

Prospettive – Attraverso l’Ekonsortium, l’Italia intende portare in Serbia il proprio know-how nel settore del riciclo e rafforzare i legami economici tra i due Paesi. L’iniziativa rappresenta un passo importante per la diffusione di un modello produttivo sostenibile anche nei Balcani.