Moto Gp, a Valencia vince Bagnaia ma è Rossi-Day: Valentino chiude al decimo posto

di Marco Innocenti

Tripletta Ducati con Martin e Miller a completare il podio ma i riflettori sono solo per il Dottore, all'ultima gara della sua strepitosa carriera

Le lacrime, la commozione, gli abbracci e la sensazione che quest'ultima gara, per il Dottore, sarà solo la fine di un capitolo e l'inizio di uno nuovo. A Valencia si chiude la carriera del più grande di tutti, del più iconico, ammirato e mediatico (oltre che talentuoso) pilota che il Circus del motociclismo abbia visto sulle sue piste, almeno negli ultimi anni. I numeri lo dicono ma ancor di più lo testimonia l'affetto, quasi viscerale, di un pubblico che lo ha sempre amato, fin quasi dai suoi esordi. Valentino Rossi chiude qui la sua carriera, con un decimo posto che non può contenere certo la sua grandezza ma che, dopo la bandiera a scacchi, gli permette di toccare ancora una volta con mano l'amore dei suoi tifosi e di tutti gli appassionati delle due ruote.

Per la cronaca, a trionfare sul circuito spagnolo è Pecco Bagnaia, con impresso sul casco il mitico numero 46 di Valentino. Alle sue spalle, si piazzano Martin e Miller, per la tripletta Ducati. Ma oggi non ce n'è per nessuno, oggi è solo il Rossi-Day: e come ormai abbiamo imparato a dire, "Tutti in piedi sul divano, Rossi c'è!"