Mignanego e il nuovo liceo, le ragazze del posto: "Ai nostri compagni diremo che non è il paese dei lupi"

di Gilberto Volpara

Sarà una ripresa didattica davvero particolare, quella del prossimo 15 settembre per gli studenti di scienze umane del liceo Gobetti. E' l'indirizzo che da Genova Sampierdarena ha trovato ospitalità a Mignanego, in alta Valpolcevera, causa l'inagibilità dei precedenti locali. Qui Città Metropolitana, titolare dell'edilizia scolastica genovese, ha avuto disponiblità dal Comune dei locali di un ex osservatorio del colore nato circa 20 anni, in collaborazione con l'ex azienda Brignola, e al momento vuoto dopo la riconversione a uso didattico avvenuta mediante vari bandi pubblici. 

Ancora più indimenticabile sarà la ripartenza per chi frequenta quella scuola e vive a Mignanego avendo così il privilegio di poter rinunciare alla mobilità urbana da nord a sud che è stato e resta un dato indiscutibile per chi vive nelle vallate. 

Questo è il caso della giovane Bianca Crivello intervistata da telenord.it: "Una grande sorpresa, quella che si è concretizzata in estate. Nessuno pensava potesse essere possibile" dichiara davanti alla palazzina dove compare già un cartellone con la scritta 'benvenuti'. Alcuni compagni non saranno così felici di salire dalla città? "Gli spieghieremo che, in fondo, c'è un po' più freddo d'inverno, ma poi non è così male. Mignanego non è il paese dei lupi". 

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