Manifesto di Lerici: le otto proposte di federMobilità per il TPL e la mobilità integrata disponibili su Mobilitypress

di Carlotta Nicoletti

1 min, 28 sec

FederMobilità ha infatti selezionato otto “Parole-chiave” identificate quali capisaldi dei processi, attuali e auspicati per il futuro, che presiedono al funzionamento del complesso campo del trasporto pubblico e della mobilità locale integrata, sos

Manifesto di Lerici: le otto proposte di federMobilità per il TPL e la mobilità integrata disponibili su Mobilitypress

 

 Si è svolta nei giorni scorsi a Lerici l’assemblea dei “primi 20 anni di federMobilità”, che è stata l’occasione per presentare “Il Manifesto di Lerici”, le otto proposte di federMobilità per il trasporto pubblico e la mobilità integrata, tra pianificazione e regolazione locale.

federMobilità ha infatti selezionato otto “Parole-chiave” identificate quali capisaldi dei processi, attuali e auspicati per il futuro, che presiedono al funzionamento del complesso campo del trasporto pubblico e della mobilità locale integrata, sostenibile e innovativa.

Le otto parole-chiave non sono ovviamente esaustive di tutte le problematiche di interesse del settore, ma hanno tuttavia l’ambizione di coglierne le questioni
essenziali così come emergono da diverse angolature (mercato, regolazione, risorse economiche ed umane, tecnologie, governance, pianificazione…) e così
come emergono dalla visione di federMobilità maturata in venti anni di presenza attiva nel dibattito pubblico su questi temi.

Per ciascuna parola-chiave l’Associazione ha elaborato alcune proposte, quali contributi al superamento dei nodi attuali di sistema nella prospettiva di una maggiore diffusione ed efficienza del trasporto pubblico e dei servizi innovativi di mobilità locale. La qualità della vita delle comunità territoriali, la lotta al cambiamento climatico e il perseguimento dei target europei di decarbonizzazione, lo sviluppo delle nuove tecnologie e dei processi di digitalizzazione, la spinta alle filiere industriali e all’occupazione qualificata, gli stimoli alla crescita economica e alla produttività dei fattori, la tutela dei principi dell’inclusione sociale e dell’accessibilità universale; sono tutti obiettivi strategici del Paese ai quali deve concorrere un diverso modello di mobilità delle persone che faccia perno sul trasporto pubblico e i servizi innovativi.


 

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