Genoa in lutto, è morto Sidio Corradi indimenticabile bomber beat

di Giovanni Porcella

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Ha giocato in rossoblù dal 1970 al 1976, per poi allenare la Primavera nella stagione 2010/2011. Verrà ricordato come il 'George Best' del Grifone

Genoa in lutto, è morto Sidio Corradi indimenticabile bomber beat

Il Genoa piange una figura storica legata al mondo rossoblù: nella notte è morto Sidio Corradi, storica bandiera del club e personaggio sportivo amato dai tifosi. Corradi aveva 80 anni, e da tempo lottava contro una grave malattia.

Sidio Corradi per il Genoa è stato un simbolo per un’intera generazione, quella degli anni '70 dalla Serie C alla serie A. Per tutti era il bomber beat, poi anche allenatore delle giovanili e scopritore di talenti in rossoblu. Se ne è andato a 80 anni, con la sua inseparabile tuta del Genoa che non lasciava mai. Amatissimo da tutti i rossoblu e grande conoscitore del calcio al Grifone dal '70 al '76 ha collezionato 129 presenze con 36 gol.

Insieme allo storico capitano del Genoa e oggi club manager Marco Rossi, è stato l'unico a segnare un gol in maglia Genoa in Serie A, B e C.

Dopo essersi ritirato dal calcio giocato, torno' al Genoa come allenatore della squadra Primavera nella stagione 2010/2011, al termine della quale vinse la Supercoppa Primavera. 

Il cordoglio - Tanti i messaggi di cordoglio per Sidio che arrivano dai tifosi, ma anche da tante società. Il Genoa CFC si stringe a tutti i famigliari nel ricordo di Sidio e nella riconoscenza a un uomo che ha dato tutto per i nostri colori.

Ci sono giorni in cui tocca salutare i nostri eroi, farsi il segno della croce e pescare dal pozzo dei ricordi abbeverandosi alla fonte. “Il Genoa è la mia vita, il Genoa è il Genoa…”. Gli piaceva dirla così a Sidio, 7 anni con la maglia foderata a quarti, nel viaggio delle sonate andanti delle promozioni e di una retrocessione. Una quarantina di stagioni contando quelli da maestro nelle giovanili. Zazzera bionda da cavallo di razza e calzettoni alle caviglie, basette alla George Best, la maglia fuori dai pantaloncini e dagli schemi. Negli anni post ’68 Sidio fece innamorare i genoani. Quei colpi di fulmine che atterrano annunciati dalla magia di un lampo. Quando percorse la sopraelevata la prima volta, un pensiero frullò nella sua testa: “questa diventerà la mia città”. Così andò. Andò a firmare il contratto nella sede di Via XII Ottobre.

Dalla piazzetta col pallone e gli stracci. Dalla lampara di papà, a Porto Ercole, quando uscivano in mare per portare a casa il pane. Al porto di un amore che i tifosi gli hanno dimostrato vita natural durante, nella legge non scritta che chi dà, riceve tanto quanto. Dietro a un palo della Nord, c’è in “Fame di Pallone”, conficcava l’amuleto di una faccia d’angelo e due ali. Ali per volare con i compagni che ora lo piangono e han fatto la storia di un Genoa d’altri tempi. Un Genoa forse povero, ma bello, su cui fluttuava come una litania il soffio, oggi come allora, di una passione non commentabile. Questione di Dna. La fibra delle tradizioni. “Il Genoa è il Genoa, dà emozioni particolari”. La tuta rossoblù una seconda pelle. Campione in disponibilità e non solo coi giovani che ronzavano intorno. “Pronto, Sidio, puoi andare a rappresentarci?”. “Dove e quando, io ci sarò”.

Cordoglio Sampdoria - L’U.C. Sampdoria esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Sidio Corradi, ex calciatore, allenatore e dirigente del Genoa C.F.C. Al club rossoblù e alla famiglia le più sentite condoglianze da parte della società.

Da tutta la redazione di Telenord le più sentite condoglianze alla famiglia di Corradi

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