Liguria, tanti sequestri di droga nei porti. Centi: "Attenzione alta a problemi mafie e narcotraffico"

di Redazione

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Il presidente della commissione regionale antimafia: "Gli scali liguri sempre più centrali per questi traffici: ci sia da monito"

Liguria, tanti sequestri di droga nei porti. Centi: "Attenzione alta a problemi mafie e narcotraffico"

"Le recenti notizie di cronaca sui sequestri di ingenti quantitativi di stupefacenti confermano, purtroppo, la centralità dei porti della Liguria nel narcotraffico italiano ed europeo. Nei nostri porti occorre ricordare che, secondo la relazione della Dia, arriva il 40% di tutta la cocaina sequestrata in Italia". A dirlo è il presidente della Commissione Regionale Antimafia, Roberto Centi, commentando la notizia emersa ieri del sequestro di 60 kg di cocaina da una portacontainer arrivata nel porto di Vado Ligure.

"Solo nell'ultimo mese in Liguria abbiamo assistito al sequestro di: una tonnellata di cocaina da un cargo in porto a Savona, 3,5 quintali di cocaina arrivati sempre dal porto di Savona e scoperti in un B&B di Celle Ligure, 60 kg di cocaina scoperti in un container di banane arrivato in porto a Vado Ligure - osserva Roberto Centi -. Le notizie di questi grossi sequestri di stupefacenti da una lato ci devono servire come monito per mantenere sempre alta l'attenzione sul problema del narcotraffico, e di conseguenza delle mafie, nella nostra Regione. Dall'altro lato questi sequestri sono anche figli del grande lavoro che le forze dell'ordine e magistratura compiono quotidianamente per contrastare in modo sempre più efficace il narcotraffico. Come Commissione Regionale Antimafia - conclude Centi - continueremo nella nostra attività per dare un impulso notevole alla lotta alla criminalita` organizzata attraverso proposte di legge, audizioni e tutti gli elementi operativi che rientrano nelle nostre mansioni".